giovedì, maggio 14, 2015
“Uccisioni oppositori? Solo palle”. “Ministro coreano ancora vivo, a fine mese lo incontro”. “Corea del Nord unica nazione non sottomessa, dà fastidio”. 



“Mi viene da ridere, sono tutte palle. Ho parlato con l’ambasciatore coreano in Italia che mi ha detto che la storia del ministro ucciso a cannonate è una cazzata”. Lo dice Antonio Razzi, senatore di Forza Italia e grande amico della Corea del Nord, commentando a La Zanzara su Radio 24 la notizia dell’uccisione da parte del regime di Pyonqyang del ministro della Difesa coreano perché si era addormentato durante una parata. “Vado in Corea del Nord alla fine del mese – dice Razzi – e sicuramente incontro il ministro. Vivo.

La Corea sta facendo alcuni esperimenti con i sottomarini e allora mettono in giro queste bufale”. Razzi difende a spada tratta il governo della Corea del Nord: “Le uccisioni di cui parlano sono tutte cazzate, come la storia di quello sbranato dai cani. Ora il cannone, ma chi cazzo ci crede. La Corea del Nord è un paese serio, sono gente precisa. Se dicono una cosa la fanno. E’ l’unica nazione che non è sottomessa a nessuno, dà fastidio”.

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