C'è anche il senatore di Ncd-Ap Antonio Azzolini, presidente della commissione Bilancio di Palazzo Madama tra i destinatari del provvedimento di arresto (ai domiciliari) della Procura di Trani per il crac della casa di cura Divina Provvidenza.
L'ufficio di presidenza della Giunta per le Immunità del Senato è convocato per le ore 14 per calendarizzare la richiesta di arresto arrivata dalla Procura di Trani per il presidente della commissione Bilancio Azzolini (Ap). Ap, già coinvolta, nell'inchiesta Mafia Capitale con il sottosegretario Castiglione, decide di "blindare" il collega e assicura: quanto successo con Lupi non riaccadrà. Ma Renzi fa sapere: la linea è sempre uguale, il Pd è garantista. La richiesta di arresto sarà valutata e se ci sono elementi, il Pd voterà sì.
L'ufficio di presidenza della Giunta per le Immunità del Senato è convocato per le ore 14 per calendarizzare la richiesta di arresto arrivata dalla Procura di Trani per il presidente della commissione Bilancio Azzolini (Ap). Ap, già coinvolta, nell'inchiesta Mafia Capitale con il sottosegretario Castiglione, decide di "blindare" il collega e assicura: quanto successo con Lupi non riaccadrà. Ma Renzi fa sapere: la linea è sempre uguale, il Pd è garantista. La richiesta di arresto sarà valutata e se ci sono elementi, il Pd voterà sì.
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