martedì, giugno 23, 2015
L’accusa è quella di associazione a delinquere finalizzata alla truffa nei confronti di soggetti vulnerabili. 

Il medico triestino Marino Andolina, già coinvolto nella vicenda Stamina, è tra le 5 persone arrestate per associazione a delinquere finalizzata alla truffa nei confronti di soggetti vulnerabili (30 pazienti con gravi malattie tra cui Sla, Sma e leucemia). La Procura di Brescia ha indagato su un'organizzazione che provava a somministrare, dietro pagamento di notevoli somme di denaro, un'asserita "terapia innovativa" per la cura di gravi patologie neurodegenerative.

La terapia presentata come fondata sul trattamento di cellule staminali ed esosomi, ricavata attraverso il trattamento di tessuto adiposo ottenuto con interventi di liposuzione, anche nei confronti di donatori, effettuati presso uno studio medico di Brescia.

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