Al Festival francescano di Bologna, piazza Maggiore, sabato 26 settembre 2015, ore 21, Earth Mass, di Paul Winter, con Giovanni Caccamo e il Coro - Ensemble strumentale dell’Istituto Diocesano di Musica e Liturgia di Reggio Emilia, diretto da Giovanni Mareggini. Letture sceniche di Amanda Sandrelli. Illustrazioni di Gek Tessaro.
Nell'edizione dedicata ai temi del rispetto del creato “sorella terra”, Festival Francescano propone lo spettacolo inedito “Earth Mass”. Si tratta di un'originale “Messa della terra” perché prevede, oltre a stili musicali diversi (dalla melodia gregoriana al gospel), anche i versi degli animali (l’ululato del lupo o il richiamo della balena), che concorrono a creare un vibrante canto di lode. Uno spettacolo suggestivo, impreziosito dall’arte scenica di Amanda Sandrelli e dalle illustrazioni di Gek Tessaro che animeranno l'imponente facciata della Basilica di san Petronio. Al talento di Giovanni Caccamo (vincitore del Festival di Sanremo 2015, sezione “Nuove proposte”) sono affidate le parti da solista. Ingresso gratuito. Info su: www.festivalfrancescano.it
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Opera dello statunitense Paul Winter, questa composizione, scritta nel 1981 per la cattedrale di St. John the Divine di New York, si presenta come un grande canto di lode. Con voluti riferimenti francescani (il brano che apre la “Messa” è direttamente ispirato al Cantico di frate sole – o Canto delle creature – di san Francesco), utilizzando testi biblici e liturgici (comprende tre dei brani del cosiddetto “Ordinario” della Messa, il Kyrie, il Sanctus e l’Agnus Dei) e stili musicali diversi, l’opera è un invito a lasciarsi afferarre dalla bellezza della creazione, cantando la riconoscenza a Colui che ne è l'autore. Così, anche, canto e musica diventano invito a custodire questo dono, a fare della cura per l’ambiente nel quale viviamo un segno di responsabilità nei confronti delle generazioni che verranno dopo di noi.
La musica
Earth Mass prevede un organico di coro, solisti, complesso strumentale, ma anche l’uso di suoni registrati: in particolare i suoni di animali, come l’ululato del lupo, che diventa il tema del Kyrie, o i suoni di foche e balene, che si mescolano alle voci e agli strumenti nel Sanctus o nell’Agnus Dei. Non da ultimo, anche la voce del pubblico: chiamato a mescolarsi con il coro, gli strumenti e i suoni della natura in un’unica sinfonia di lode delle creature al Creatore. Ne nasce un insieme originale, che mescola sapientemente antico e nuovo, melodia gregoriana (il tema del canto medievale Adoro te devote, una sorta di leit-motiv di tutta l’opera), gospel, ritmica complessa e momenti di rara intensità contemplativa (l’Agnus Dei!), canto dispiegato e ascolto di voci e suoni del creato, integrati, in questa esecuzione, con la proposta di due testi classici sulla creazione, il Salmo 104 nella traduzione di Ceronetti, e quella perla della spiritualità e della prima poesia in lingua italiana, che è il Cantico delle creature di san Francesco.
Festival Francescano, nell'edizione dedicata ai temi del rispetto del creato “sorella terra”, coglie l'importanza di questa composizione e ne fa un progetto inedito, sabato 26 settembre 2015 alle 21; coinvolgendo artisti di grande bravura e sensibilità come Giovanni Caccamo (vincitore del Festival di Sanremo “Nuove proposte” 2015); affidando alla maestria interpretativa di una signora del teatro italiano, Amanda Sandrelli, le parti recitate e a Jek Tessaro, tra i più quotati illustratori a livello internazionale, le proiezioni che animeranno, in uno spettacolo notturno di grande suggestione, la facciata della Cattedrale di san Petronio, in piazza Maggiore a Bologna.
Coro ed ensemble strumentale dell'Istituto diocesano di Musica e Liturgia di Reggio Emilia, diretto da Giovanni Mareggini
L’Istituto diocesano di Musica e Liturgia “don Luigi Guglielmi” di Reggio Emilia nasce come Scuola diocesana per gli animatori del canto liturgico nel 1978, diventa Istituto nel 1992 con statuto proprio, secondo le indicazioni dell’Ufficio Liturgico Nazionale della CEI. L’IDML promuove lo studio del canto e degli strumenti musicali per la liturgia; la conoscenza e la divulgazione del patrimonio della musica liturgica antica e contemporanea. Giovanni Mareggini si diploma in flauto col massimo dei voti sotto la guida del M° Sergio Ruscitti, perfezionandosi in seguito con Conrad Klemm e Peter Lukas Graf. Dopo avere vinto numerosi concorsi nazionali ed internazionali, collabora con numerose orchestre. Intraprende poi la carriera solistica e cameristica con Gli Archi Italiani e Accademia Ensemble. Si afferma a livello internazionale come uno dei più ricercati interpreti della letteratura novecentesca e contemporanea.
Amanda Sandrelli, letture
Figlia del cantante Gino Paoli e dell'attrice Stefania Sandrelli, Amanda debutta davanti alla macchina da presa con il cult italiano “Non ci resta che piangere” (1984) di Roberto Benigni e Massimo Troisi. È stata diretta, tra gli altri, da Giuseppe Bertolucci (“Strana la vita”, 1987 e “Amori in corso”, 1989); Gabriele Salvatores (“Nirvana”, 1997); Gabriele Muccino (“Ricordati di me”, 2003). Nel 1991 duetta con il padre per la colonna sonora Disney de “La Bella e la Bestia”. Notevole la sua presenza nel piccolo schermo e a teatro, dove è stata diretta anche da Lina Wertmüller.
Jek Tessaro, illustrazioni
Autore poliedrico, si muove tra letteratura per l’infanzia, illustrazione e teatro. Dal suo interesse per “il disegnare parlato, il disegno che racconta” nasce “il teatro disegnato”: sfruttando le impensabili doti della lavagna luminosa, con una tecnica originalissima, dà vita a narrazioni tratte dai suoi testi e a performance teatrali coinvolgenti ed efficaci. I suoi libri hanno ottenuto importanti riconoscimenti in Italia e all’estero, tra i più recenti nel 2011 il Premio nazionale “Nati per Leggere” e nel 2012 il Premio “Andersen” per il miglior album illustrato.
Nell'edizione dedicata ai temi del rispetto del creato “sorella terra”, Festival Francescano propone lo spettacolo inedito “Earth Mass”. Si tratta di un'originale “Messa della terra” perché prevede, oltre a stili musicali diversi (dalla melodia gregoriana al gospel), anche i versi degli animali (l’ululato del lupo o il richiamo della balena), che concorrono a creare un vibrante canto di lode. Uno spettacolo suggestivo, impreziosito dall’arte scenica di Amanda Sandrelli e dalle illustrazioni di Gek Tessaro che animeranno l'imponente facciata della Basilica di san Petronio. Al talento di Giovanni Caccamo (vincitore del Festival di Sanremo 2015, sezione “Nuove proposte”) sono affidate le parti da solista. Ingresso gratuito. Info su: www.festivalfrancescano.it
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Opera dello statunitense Paul Winter, questa composizione, scritta nel 1981 per la cattedrale di St. John the Divine di New York, si presenta come un grande canto di lode. Con voluti riferimenti francescani (il brano che apre la “Messa” è direttamente ispirato al Cantico di frate sole – o Canto delle creature – di san Francesco), utilizzando testi biblici e liturgici (comprende tre dei brani del cosiddetto “Ordinario” della Messa, il Kyrie, il Sanctus e l’Agnus Dei) e stili musicali diversi, l’opera è un invito a lasciarsi afferarre dalla bellezza della creazione, cantando la riconoscenza a Colui che ne è l'autore. Così, anche, canto e musica diventano invito a custodire questo dono, a fare della cura per l’ambiente nel quale viviamo un segno di responsabilità nei confronti delle generazioni che verranno dopo di noi.
La musica
Earth Mass prevede un organico di coro, solisti, complesso strumentale, ma anche l’uso di suoni registrati: in particolare i suoni di animali, come l’ululato del lupo, che diventa il tema del Kyrie, o i suoni di foche e balene, che si mescolano alle voci e agli strumenti nel Sanctus o nell’Agnus Dei. Non da ultimo, anche la voce del pubblico: chiamato a mescolarsi con il coro, gli strumenti e i suoni della natura in un’unica sinfonia di lode delle creature al Creatore. Ne nasce un insieme originale, che mescola sapientemente antico e nuovo, melodia gregoriana (il tema del canto medievale Adoro te devote, una sorta di leit-motiv di tutta l’opera), gospel, ritmica complessa e momenti di rara intensità contemplativa (l’Agnus Dei!), canto dispiegato e ascolto di voci e suoni del creato, integrati, in questa esecuzione, con la proposta di due testi classici sulla creazione, il Salmo 104 nella traduzione di Ceronetti, e quella perla della spiritualità e della prima poesia in lingua italiana, che è il Cantico delle creature di san Francesco.
Festival Francescano, nell'edizione dedicata ai temi del rispetto del creato “sorella terra”, coglie l'importanza di questa composizione e ne fa un progetto inedito, sabato 26 settembre 2015 alle 21; coinvolgendo artisti di grande bravura e sensibilità come Giovanni Caccamo (vincitore del Festival di Sanremo “Nuove proposte” 2015); affidando alla maestria interpretativa di una signora del teatro italiano, Amanda Sandrelli, le parti recitate e a Jek Tessaro, tra i più quotati illustratori a livello internazionale, le proiezioni che animeranno, in uno spettacolo notturno di grande suggestione, la facciata della Cattedrale di san Petronio, in piazza Maggiore a Bologna.
Giovanni Caccamo, solista
Vincitore della 65esima edizione del Festival di Sanremo nella sezione “Nuove proposte”; vincitore del premio della critica "Mia Martini" e del premio della sala stampa "Lucio Dalla". Polistrumentista, compositore e autore, Caccamo ha già alle spalle collaborazioni importanti come quella con Franco Battiato, presente in duetto nel brano "Satelliti nell'aria" all'interno dell'album di esordio del giovane cantautore, dal titolo "Qui per te".
Coro ed ensemble strumentale dell'Istituto diocesano di Musica e Liturgia di Reggio Emilia, diretto da Giovanni Mareggini
L’Istituto diocesano di Musica e Liturgia “don Luigi Guglielmi” di Reggio Emilia nasce come Scuola diocesana per gli animatori del canto liturgico nel 1978, diventa Istituto nel 1992 con statuto proprio, secondo le indicazioni dell’Ufficio Liturgico Nazionale della CEI. L’IDML promuove lo studio del canto e degli strumenti musicali per la liturgia; la conoscenza e la divulgazione del patrimonio della musica liturgica antica e contemporanea. Giovanni Mareggini si diploma in flauto col massimo dei voti sotto la guida del M° Sergio Ruscitti, perfezionandosi in seguito con Conrad Klemm e Peter Lukas Graf. Dopo avere vinto numerosi concorsi nazionali ed internazionali, collabora con numerose orchestre. Intraprende poi la carriera solistica e cameristica con Gli Archi Italiani e Accademia Ensemble. Si afferma a livello internazionale come uno dei più ricercati interpreti della letteratura novecentesca e contemporanea.
Amanda Sandrelli, letture
Figlia del cantante Gino Paoli e dell'attrice Stefania Sandrelli, Amanda debutta davanti alla macchina da presa con il cult italiano “Non ci resta che piangere” (1984) di Roberto Benigni e Massimo Troisi. È stata diretta, tra gli altri, da Giuseppe Bertolucci (“Strana la vita”, 1987 e “Amori in corso”, 1989); Gabriele Salvatores (“Nirvana”, 1997); Gabriele Muccino (“Ricordati di me”, 2003). Nel 1991 duetta con il padre per la colonna sonora Disney de “La Bella e la Bestia”. Notevole la sua presenza nel piccolo schermo e a teatro, dove è stata diretta anche da Lina Wertmüller.
Jek Tessaro, illustrazioni
Autore poliedrico, si muove tra letteratura per l’infanzia, illustrazione e teatro. Dal suo interesse per “il disegnare parlato, il disegno che racconta” nasce “il teatro disegnato”: sfruttando le impensabili doti della lavagna luminosa, con una tecnica originalissima, dà vita a narrazioni tratte dai suoi testi e a performance teatrali coinvolgenti ed efficaci. I suoi libri hanno ottenuto importanti riconoscimenti in Italia e all’estero, tra i più recenti nel 2011 il Premio nazionale “Nati per Leggere” e nel 2012 il Premio “Andersen” per il miglior album illustrato.
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