Secondo i dati diffusi dall’Istat la disoccupazione è in calo. Rimane tuttavia molto forte il divario tra donne e uomini e tra Nord e Sud del Paese.
Roma (WSI) - Per la prima volta in sette anni la disoccupazione in Italia è calata e da due anni consecutivi cresce invece l’occupazione. A rivelarlo l’Istat nel Flash sul mercato del lavoro. Guardando ai numeri, nel 2015 il tasso di disoccupazione è calato dal 12,7% del 2014 all’11,9%. Secondo l’Istituto nazionale di statistica la stima dei disoccupati cala in maniera significativa, circa il 6,3% in meno pari a -203mila unità, soprattutto nella seconda metà dell’anno. Al calo del tasso di disoccupazione corrisponde la crescita in media dello 0,8% dell’occupazione nel 2015 arrivando a 186mila unità. Ma i dati sull’occupazione mostrano un gap ancora molto forte tra uomini e donne. Se aumenta l’occupazione maschile dell’1,1% arrivando a 139mila unità, quella femminile si ferma al +0,5% a 47mila unità.
L’occupazione cresce nella fascia degli over 55 con 204.000 occupati in più: in particolare le persone tra i 55 e i 64 anni al lavoro nel 2015 erano 3.689.000, in aumento di 181.000 unità rispetto al 2014. Sono aumentati di 23.000 unità gli over 64 al lavoro arrivando a quota 492.000. Cresce il lavoro alle dipendenze, +207 mila unità – soprattutto a tempo indeterminato – ma ancora una volta riguarda soprattutto gli uomini. In calo ormai da 5 anni il numero di lavoratori indipendenti mentre dopo sei anni inizia a crescere il lavoro a tempo pieno, registrando +110 mila unità, un settore monopolizzato quasi totalmente dagli uomini (+104 mila). A ritmi meno sostenuti, la crescita del tempo parziale, concentrata in questo caso soprattutto tra le donne. Scende al 40,3% invece il tasso di disoccupazione giovanile, considerando ossia i giovani tra 15 e 24 anni. Il primo calo annuo dal 2007. Secondo i numeri forniti dall’Istat, nella fascia di età tra i 25 e i 34 anni il tasso di disoccupazione è al 17,8%. A livello territoriale poi all’aumento registrato nel Nord (+0,4%) e nel Centro (+0,3%) si contrappone la riduzione nel Mezzogiorno (-0,9%).
Roma (WSI) - Per la prima volta in sette anni la disoccupazione in Italia è calata e da due anni consecutivi cresce invece l’occupazione. A rivelarlo l’Istat nel Flash sul mercato del lavoro. Guardando ai numeri, nel 2015 il tasso di disoccupazione è calato dal 12,7% del 2014 all’11,9%. Secondo l’Istituto nazionale di statistica la stima dei disoccupati cala in maniera significativa, circa il 6,3% in meno pari a -203mila unità, soprattutto nella seconda metà dell’anno. Al calo del tasso di disoccupazione corrisponde la crescita in media dello 0,8% dell’occupazione nel 2015 arrivando a 186mila unità. Ma i dati sull’occupazione mostrano un gap ancora molto forte tra uomini e donne. Se aumenta l’occupazione maschile dell’1,1% arrivando a 139mila unità, quella femminile si ferma al +0,5% a 47mila unità.
L’occupazione cresce nella fascia degli over 55 con 204.000 occupati in più: in particolare le persone tra i 55 e i 64 anni al lavoro nel 2015 erano 3.689.000, in aumento di 181.000 unità rispetto al 2014. Sono aumentati di 23.000 unità gli over 64 al lavoro arrivando a quota 492.000. Cresce il lavoro alle dipendenze, +207 mila unità – soprattutto a tempo indeterminato – ma ancora una volta riguarda soprattutto gli uomini. In calo ormai da 5 anni il numero di lavoratori indipendenti mentre dopo sei anni inizia a crescere il lavoro a tempo pieno, registrando +110 mila unità, un settore monopolizzato quasi totalmente dagli uomini (+104 mila). A ritmi meno sostenuti, la crescita del tempo parziale, concentrata in questo caso soprattutto tra le donne. Scende al 40,3% invece il tasso di disoccupazione giovanile, considerando ossia i giovani tra 15 e 24 anni. Il primo calo annuo dal 2007. Secondo i numeri forniti dall’Istat, nella fascia di età tra i 25 e i 34 anni il tasso di disoccupazione è al 17,8%. A livello territoriale poi all’aumento registrato nel Nord (+0,4%) e nel Centro (+0,3%) si contrappone la riduzione nel Mezzogiorno (-0,9%).
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