L’Egeo nella notte si è tinto ancora di rosso a causa della morte di cinque migranti, tra cui un neonato di tre mesi.
Nel tentativo di raggiungere le coste dell’isola greca di Lesbo dalla Turchia, cinque persone tra cui un neonato sono annegate la scorsa notte nel mar Egeo. A riferirlo è l’agenzia statale Anadolu. La stessa dichiara che altri nove migranti sono stati tratti in salvo dalla Guardia costiera turca. Le nazionalità dei presenti a bordo sono iraniane e afghane.
A seguito della chiusura della rotta dei Balcani, il mare Egeo continua a mietere vittime. Nel frattempo dalla Turchia annunciano che in base a quanto concordato con i vertici dell’Unione Europea, "non riprenderà i rifugiati che si trovano già sulle isole greche", ma solo quelli che vi arriveranno a partire da una data futura da stabilire. A riferirlo all'agenzia stampa turca Anadolu è il ministro degli Affari Europei di Ankara, Volkan Bozkir.
Nel tentativo di raggiungere le coste dell’isola greca di Lesbo dalla Turchia, cinque persone tra cui un neonato sono annegate la scorsa notte nel mar Egeo. A riferirlo è l’agenzia statale Anadolu. La stessa dichiara che altri nove migranti sono stati tratti in salvo dalla Guardia costiera turca. Le nazionalità dei presenti a bordo sono iraniane e afghane.
A seguito della chiusura della rotta dei Balcani, il mare Egeo continua a mietere vittime. Nel frattempo dalla Turchia annunciano che in base a quanto concordato con i vertici dell’Unione Europea, "non riprenderà i rifugiati che si trovano già sulle isole greche", ma solo quelli che vi arriveranno a partire da una data futura da stabilire. A riferirlo all'agenzia stampa turca Anadolu è il ministro degli Affari Europei di Ankara, Volkan Bozkir.
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mi piange il cuore
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