Il presidente degli Stati Uniti è arrivato a Buenos Aires per incontrare il presidente Mauricio Macri e per commemorare le vittime della dittatura militare (1976-1983) a quarant’anni dal colpo di stato.
Molto gli applausi alla Casa Rosada quando il presidente americano, Barack Obama, conferma la decisione di aprire gli archivi segreti sulla dittatura militare argentina. "Riconosciamo gli sforzi e il coraggio di chi si è opposto alle violazioni dei diritti umani", afferma il presidente Usa Barack Obama a Buenos Aires. Washington intende "per la prima volta nella storia, aprire gli archivi" statunitensi sul golpe militare in Argentina del 1974 - ha aggiunto - ricordando che durante gli anni '70 i "diritti umani non erano così importanti come invece la lotta al comunismo.
"Non voglio andare a ritroso nelle attività degli Usa, ma ricostruire la fiducia tra i popoli" degli Usa e Argentina.
Molto gli applausi alla Casa Rosada quando il presidente americano, Barack Obama, conferma la decisione di aprire gli archivi segreti sulla dittatura militare argentina. "Riconosciamo gli sforzi e il coraggio di chi si è opposto alle violazioni dei diritti umani", afferma il presidente Usa Barack Obama a Buenos Aires. Washington intende "per la prima volta nella storia, aprire gli archivi" statunitensi sul golpe militare in Argentina del 1974 - ha aggiunto - ricordando che durante gli anni '70 i "diritti umani non erano così importanti come invece la lotta al comunismo.
"Non voglio andare a ritroso nelle attività degli Usa, ma ricostruire la fiducia tra i popoli" degli Usa e Argentina.
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