Radovan Karadzic è stato ritenuto responsabile del genocidio di Srebrenica.
Lo ha stabilito il Tribunale internazionale dell'Aja. L'ex leader politico serbo di Bosnia è stato ritenuto colpevole anche per l'assedio di Sarayevo. Non colpevole, lo hanno ritenuto i giudici invece, per una prima accusa di genocidio. Per crimini contro l'umanità, crimini di guerra e il genocidio di Srebrenica è stato condannato a una pena di 40 anni. Le violenze riguardano la guerra degli anni 1992-1995.
Le altre accuse contestate a Karadzic: colpevole dell'assedio di Serajevo Radovan Karadzic è stato ritenuto colpevole per la campagna di bombardamenti e per l'assedio di Serajevo, dal Tribunale penale internazionale dell'Aja. Il giudice ha spiegato che la campagna di attacchi non sarebbe potuta accadere senza l'appoggio di Karadzic. Quest'ultimo è anche "penalmente responsabile" di omicidio, attacco ai civili e di aver terrorizzato Sarajevo nei 44 mesi di assedio della città.
Assolto da un'accusa di genocidio
Karadzic, è stato giudicato "non responsabile" del primo dei due capi d'accusa di genocidio a suo carico. Lo ha stabilito il Tribunale penale internazionale dell'Aja davanti al quale si è svolto il processo durato sei anni. Il giudice ha affermato che non è stato possibile stabilire che Karadzic avesse "l'intento genocida di distruggere un gruppo", malgrado siano stati compiuti crimini di massa nei 7 comuni bosniaci oggetto della sentenza, nel 1992.
Lo ha stabilito il Tribunale internazionale dell'Aja. L'ex leader politico serbo di Bosnia è stato ritenuto colpevole anche per l'assedio di Sarayevo. Non colpevole, lo hanno ritenuto i giudici invece, per una prima accusa di genocidio. Per crimini contro l'umanità, crimini di guerra e il genocidio di Srebrenica è stato condannato a una pena di 40 anni. Le violenze riguardano la guerra degli anni 1992-1995.
Le altre accuse contestate a Karadzic: colpevole dell'assedio di Serajevo Radovan Karadzic è stato ritenuto colpevole per la campagna di bombardamenti e per l'assedio di Serajevo, dal Tribunale penale internazionale dell'Aja. Il giudice ha spiegato che la campagna di attacchi non sarebbe potuta accadere senza l'appoggio di Karadzic. Quest'ultimo è anche "penalmente responsabile" di omicidio, attacco ai civili e di aver terrorizzato Sarajevo nei 44 mesi di assedio della città.
Assolto da un'accusa di genocidio
Karadzic, è stato giudicato "non responsabile" del primo dei due capi d'accusa di genocidio a suo carico. Lo ha stabilito il Tribunale penale internazionale dell'Aja davanti al quale si è svolto il processo durato sei anni. Il giudice ha affermato che non è stato possibile stabilire che Karadzic avesse "l'intento genocida di distruggere un gruppo", malgrado siano stati compiuti crimini di massa nei 7 comuni bosniaci oggetto della sentenza, nel 1992.
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