Ducati, Dir. sportivo Ciabatti a Radio 24: “Un attacco al proprio compagno di squadra come quello di Iannone non ci stava”
Interessati a piloti top come Lorenzo, presto si decide su squadra 2017
“Abbiamo lasciato che gli animi si calmassero un attimo, poi abbiamo analizzato la situazione con i piloti, in particolare con Iannone. Un attacco del genere al proprio compagno di squadra non ci stava secondo noi, quando il team stava per portare a casa un doppio podio”. Così risponde Paolo Ciabatti, direttore sportivo di Ducati nell’intervista rilasciata a Tutti Convocati su Radio 24, in merito all’episodio di ieri in Ducati, quando si è abbassata la serranda dei box. E al commento sul comportamento di Iannone che “non si è fatto un favore” – sottolinea Radio 24 - Ciabatti continua: “Certamente non ha fatto un favore né a lui, né al compagno di squadra e sicuramente neanche alla Ducati. Sappiamo che è un ragazzo velocissimo con un grande cuore, ovviamente il più dispiaciuto era lui perché si è reso conto di aver esagerato per aver tentato una manovra che di fatto ha combinato un disastro. Iannone – continua il direttore sportivo di Ducati - è un ragazzo estremamente intelligente e talentuoso; deve però riuscire a tenere a freno questa sua esuberanza perché le gare vanno portate a termine soprattutto quando si riesce, in un week end così complicato come questo in Argentina, ad arrivare a pochi metri, il che avrebbe completato un fine settimana importante per Ducati”.
L’anno prossimo Lorenzo potrebbe essere dipinto di rosso – scherza il conduttore di Radio 24 con Ciabatti. Alla domanda su quale sarà dei due Andrea quello al fianco del campione, Ciabatti risponde: “Non abbiamo mai negato di avere interesse per i piloti top che sono in scadenza di contratto. Scadrà il contratto di Marquez, scadrà quello di Lorenzo, quello di Vinales pare sia un po’ più complicato rispetto alla scadenza. Scadranno anche i contratti dei due nostri piloti attuali. È chiaro che avendo importanti ambizioni per il futuro, il fatto di capire se uno dei top rider può essere disponibile e interessato ad un’offerta con Ducati significa fare il nostro lavoro bene. Stiamo facendo le nostre valutazioni e siamo in una fase anche piuttosto avanzata, poi decideremo quale sarà la squadra ideale per il 2017. In ogni caso parlarne adesso è ancora prematuro”.
“Abbiamo lasciato che gli animi si calmassero un attimo, poi abbiamo analizzato la situazione con i piloti, in particolare con Iannone. Un attacco del genere al proprio compagno di squadra non ci stava secondo noi, quando il team stava per portare a casa un doppio podio”. Così risponde Paolo Ciabatti, direttore sportivo di Ducati nell’intervista rilasciata a Tutti Convocati su Radio 24, in merito all’episodio di ieri in Ducati, quando si è abbassata la serranda dei box. E al commento sul comportamento di Iannone che “non si è fatto un favore” – sottolinea Radio 24 - Ciabatti continua: “Certamente non ha fatto un favore né a lui, né al compagno di squadra e sicuramente neanche alla Ducati. Sappiamo che è un ragazzo velocissimo con un grande cuore, ovviamente il più dispiaciuto era lui perché si è reso conto di aver esagerato per aver tentato una manovra che di fatto ha combinato un disastro. Iannone – continua il direttore sportivo di Ducati - è un ragazzo estremamente intelligente e talentuoso; deve però riuscire a tenere a freno questa sua esuberanza perché le gare vanno portate a termine soprattutto quando si riesce, in un week end così complicato come questo in Argentina, ad arrivare a pochi metri, il che avrebbe completato un fine settimana importante per Ducati”.
L’anno prossimo Lorenzo potrebbe essere dipinto di rosso – scherza il conduttore di Radio 24 con Ciabatti. Alla domanda su quale sarà dei due Andrea quello al fianco del campione, Ciabatti risponde: “Non abbiamo mai negato di avere interesse per i piloti top che sono in scadenza di contratto. Scadrà il contratto di Marquez, scadrà quello di Lorenzo, quello di Vinales pare sia un po’ più complicato rispetto alla scadenza. Scadranno anche i contratti dei due nostri piloti attuali. È chiaro che avendo importanti ambizioni per il futuro, il fatto di capire se uno dei top rider può essere disponibile e interessato ad un’offerta con Ducati significa fare il nostro lavoro bene. Stiamo facendo le nostre valutazioni e siamo in una fase anche piuttosto avanzata, poi decideremo quale sarà la squadra ideale per il 2017. In ogni caso parlarne adesso è ancora prematuro”.
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