venerdì, aprile 08, 2016
"C'è un oggettivo momento di stanchezza nella lotta alla mafia". 

Lo ha affermato il presidente dell'Autorità Anticorruzione, Cantone, a 'Porta a Porta'. "C'è una crisi drammatica all'interno dell'antimafia sociale", ha spiegato. "Se si abbassa il livello di attenzione la mafia è in grado di riprendere a marciare"."La mafia dei 'colletti bianchi' spara sempre meno,utilizza la corruzione più dell'intimidazione"."Il potere è minacciato o comprato dalla mafia,che così se lo fa amico e lo porta dalla sua parte", ha precisato Cantone.

Alfano: sul carcere duro non arretro
"Non sono qui per partecipare a una trasmissione riparatoria, ma per ribadire che lo Stato ha un nemico, che è la mafia, e lo combatte". Queste le parole del ministro dell'Interno Alfano a 'Porta a Porta', il giorno dopo l'intervista al figlio del boss Riina. "Noi consideriamo i mafiosi uomini maledetti, da mandare al carcere duro fino alla fine dei loro giorni, privati dei loro beni",ha aggiunto Alfano. "Sul 41 bis non retrocedo di un millimetro", ha affermato. "La mafia è stata messa in ginocchio, ma non definitivamente".


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