venerdì, aprile 29, 2016
Il pg di Firenze, Ferrucci, ha ridefinito le pene per i reati di naufragio, omicidio e lesioni plurimi colposi, abbandono, false informazioni alla capitaneria. 

Condannare Francesco Schettino a 27 anni e tre mesi di reclusione per il naufragio della Costa Concordia che il 13 gennaio 2012 causò 32 morti di fronte all'Isola del Giglio. Lo ha chiesto il pg di Firenze, Ferrucci, al termine della sua requisitoria nella prima udienza del processo d'appello. Il pg ha anche ridefinito le pene per i reati imputati a Schettino, dal naufragio,all' omicidio e lesioni plurime colpose, abbandono,false informazioni alla Capitaneria. In primo grado Schettino è stato condannato a 16 anni.

Schettino è rimasto nella sua casa di Meta di Sorrento ed è in contatto con i suoi legali, gli avvocati Saverio Senese e Donato Laino.

Laino parlando di Schettino, ha detto: “È tranquillo. Tranquillo, come lo si può essere in questi casi”. Sulla presente alle prossime udienze? “Sarà deciso in base a come vanno le udienze, a come si svilupperà il processo”.


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