Il noto finanziere americano spiega perché l'Unione Europea è in pericolo.
WSI - L’Unione europea rischia il collasso. L’allarme arriva dal noto finanziere americano, George Soros, che, in un saggio pubblicato sul New York Review of Books, ha ammonito che l’UE è in uno stato dipericolo elevatissimo se non verranno prese misure straordinarie e adeguate per risolvere la crisi dei rifugiati.. “I leader della UE dovrebbero capire che la soluzione definitiva a questa crisi passa necessariamente nel trovare una ingente somma di capitali da investire” ha detto Soros, ribadendo che solo in questo modo l’UE riuscirà a risolvere il problema ed evitare conseguenze ancor più pericolose per l’intero Vecchio Continente.
Secondo il miliardario di origine ungherese, il numero di rifugiati che l’Europa può effettivamente assorbire si attesta tra 300 e 500 mila. Un piano efficace per affrontare definitivamente la questione potrebbe costare all’Unione circa 30 miliardi di euro su base annua. Una cifra elevata, che tuttavia Soros considera sostenibile se analizzata dalla corretta prospettiva. Soprattutto perchè le conseguenze di un eventuale fallimento costerebbe all’Europa una cifra nettamente superiore.
Come raccogliere tali fondi? Soros punta il dito sul fondo Fondo europeo di stabilità finanziaria (EFSF) e altri fondi comunitari, che, a detta di Soros, contano attualmente circa 60 miliardi di euro inutilizzati che rischiano di venire dispersi. Questi veicoli, secondo il finanziere, potrebbero essere appunto utilizzati “per evitare il collasso e la disintegrazione dell’intera Unione Europea”.
WSI - L’Unione europea rischia il collasso. L’allarme arriva dal noto finanziere americano, George Soros, che, in un saggio pubblicato sul New York Review of Books, ha ammonito che l’UE è in uno stato dipericolo elevatissimo se non verranno prese misure straordinarie e adeguate per risolvere la crisi dei rifugiati.. “I leader della UE dovrebbero capire che la soluzione definitiva a questa crisi passa necessariamente nel trovare una ingente somma di capitali da investire” ha detto Soros, ribadendo che solo in questo modo l’UE riuscirà a risolvere il problema ed evitare conseguenze ancor più pericolose per l’intero Vecchio Continente.
Secondo il miliardario di origine ungherese, il numero di rifugiati che l’Europa può effettivamente assorbire si attesta tra 300 e 500 mila. Un piano efficace per affrontare definitivamente la questione potrebbe costare all’Unione circa 30 miliardi di euro su base annua. Una cifra elevata, che tuttavia Soros considera sostenibile se analizzata dalla corretta prospettiva. Soprattutto perchè le conseguenze di un eventuale fallimento costerebbe all’Europa una cifra nettamente superiore.
Come raccogliere tali fondi? Soros punta il dito sul fondo Fondo europeo di stabilità finanziaria (EFSF) e altri fondi comunitari, che, a detta di Soros, contano attualmente circa 60 miliardi di euro inutilizzati che rischiano di venire dispersi. Questi veicoli, secondo il finanziere, potrebbero essere appunto utilizzati “per evitare il collasso e la disintegrazione dell’intera Unione Europea”.
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.