Si tratta di uno strumento che stiamo utilizzando per la prima volta sul campo in questa circostanza.
Radio24 - Contro la marea nera il pallone aerostatico in dotazione alla flotta nazionale. E' l'ultima trovata per fermare la marea nera sulle coste liguri. L'attrezzatura, gestita dalla società Castalia che opera per conto del Ministero dell'Ambiente, è in grado di rilevare in tempo reale le macchie derivanti dalla fuoriuscita di greggio."Si tratta di uno strumento recentemente sperimentato e che stiamo utilizzando per la prima volta sul campo in questa circostanza - dichiara Stefano Casu, responsabile di Castalia -. Questa tecnologia consente di vedere dall'alto ciò che avviene in uno scenario operativo. L'attrezzatura è dotata di telecamere che permettono una visione a trecentosessanta gradi e di una camera ad infrarossi che è in grado di evidenziare la presenza di idrocarburi sulla superficie del mare anche nelle ore notturne".
Il progettista spiega come l'innovativa mongolfiera è pronta per essere utilizzata. "Stiamo attendendo l'autorizzazione da parte dell'Enac per poter far decollar il pallone, considerando la vicinanza del sito interessato dai monitoraggi all'aeroporto di Genova. Non posso nascondere, quindi, che c'è ancora qualche difficoltà tecnica da superare. Abbiamo effettuato diversi test e presto la strumentazione sarà in aria per iniziare le prime spettografie, in modo da rilevare le macchie di petrolio e l'eventuale contaminazione in mare causata dall'inatteso sversamento"
Radio24 - Contro la marea nera il pallone aerostatico in dotazione alla flotta nazionale. E' l'ultima trovata per fermare la marea nera sulle coste liguri. L'attrezzatura, gestita dalla società Castalia che opera per conto del Ministero dell'Ambiente, è in grado di rilevare in tempo reale le macchie derivanti dalla fuoriuscita di greggio."Si tratta di uno strumento recentemente sperimentato e che stiamo utilizzando per la prima volta sul campo in questa circostanza - dichiara Stefano Casu, responsabile di Castalia -. Questa tecnologia consente di vedere dall'alto ciò che avviene in uno scenario operativo. L'attrezzatura è dotata di telecamere che permettono una visione a trecentosessanta gradi e di una camera ad infrarossi che è in grado di evidenziare la presenza di idrocarburi sulla superficie del mare anche nelle ore notturne".
Il progettista spiega come l'innovativa mongolfiera è pronta per essere utilizzata. "Stiamo attendendo l'autorizzazione da parte dell'Enac per poter far decollar il pallone, considerando la vicinanza del sito interessato dai monitoraggi all'aeroporto di Genova. Non posso nascondere, quindi, che c'è ancora qualche difficoltà tecnica da superare. Abbiamo effettuato diversi test e presto la strumentazione sarà in aria per iniziare le prime spettografie, in modo da rilevare le macchie di petrolio e l'eventuale contaminazione in mare causata dall'inatteso sversamento"
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