Red Ronnie e Roberta Bruzzone ne parlano oggi con Enrico Ruggeri. Oggi, venerdì 6 maggio, alle 15.30 a Il Falco e il Gabbiano su Radio 24.
“Raccontare la vita di qualcuno può voler dire anche prendere parte a una battaglia civile e morale”: così Enrico Ruggeri annuncia nel video qui visibile, la puntata del Falco e il Gabbiano in onda oggi, venerdì 6 maggio, dedicata a Chico Forti, l’ex campione italiano di vela, imprenditore e immobiliarista, nonché produttore di video di sport estremi e di inchieste di cronaca nera, rinchiuso da sedici anni nel carcere di Florida City, nella Contea di Miami-Dade, condannato all’ergastolo per aver ucciso Dale Pike, figlio di Anthony Pike, dal quale Chico stava acquistando un hotel a Ibiza. “Un uomo in galera ingiustamente per una vendetta”afferma Ruggeri annunciando la partecipazione nella puntata di Red Ronnie e della criminologa Roberta Bruzzone, “persone che si sono prese a cuore questo caso scandaloso che offende la società civile”.
La storia dei procedimenti penali è costellata di una quantità enorme di errori giudiziari, da quelli più anonimi a quelli che hanno fatto epoca, che hanno creato un caso. I casi di malagiustizia sono un fatto quasi quotidiano e implicano una serie di effetti collaterali gravissimi, perché un innocente in carcere significa tanto dolore, una famiglia distrutta, ma anche un colpevole fuori. Significa soldi spesi in difese legali, tempo, sofferenza. Negli Stati Uniti è stato addirittura creato il Registro Nazionale degli Innocenti, che raccoglie i casi di tutti coloro che sono stati ingiustamente condannati, e anche nel nostro paese abbiamo diverse associazioni delle vittime di errori giudiziari.
Enrico Ruggeri vuole puntare il dito su uno di questi casi che ha tutte le caratteristiche dell’errore giudiziario, che ha fatto parlare tanto di sé e che negli anni ha visto schierarsi personalità del mondo politico, legali conosciuti, criminologi di fama, ma anche personaggi dello spettacolo, come Fiorello, Jovanotti e Red Ronnie. Chico Forti si è infatti sempre dichiarato innocente e sulla sua vicenda, assolutamente controversa, in quanto non esistono prove a suo carico, pesa anche un terribile sospetto, legato a un’inchiesta da lui condotta sul misterioso assassinio di Gianni Versace, sempre a Miami.
Dopo aver comprato la house boat dove si sarebbe suicidato Andrew Cunanan, l’assassino di Gianni Versace, Chico Forti si rende conto che qualcosa non torna nella ricostruzione della sua morte: uno che si suicida, tra l’altro con una calibro 40 come riportato dai rapporti della polizia, dovrebbe lasciare sulla scena del crimine una quantità impressionante di sangue, mentre nella house boat di sangue non ce n’è. Molte cose non tornano e Chico si convince che Cunanan non si sia suicidato, ma sia stato ucciso altrove e poi portato lì già cadavere. Forse a questo punto non è nemmeno l’assassino di Versace. Come Chico Forti potrebbe non essere quello di Dale Pike.
Per l’ascolto: www.radio24.it
Per informazioni: qui
La storia dei procedimenti penali è costellata di una quantità enorme di errori giudiziari, da quelli più anonimi a quelli che hanno fatto epoca, che hanno creato un caso. I casi di malagiustizia sono un fatto quasi quotidiano e implicano una serie di effetti collaterali gravissimi, perché un innocente in carcere significa tanto dolore, una famiglia distrutta, ma anche un colpevole fuori. Significa soldi spesi in difese legali, tempo, sofferenza. Negli Stati Uniti è stato addirittura creato il Registro Nazionale degli Innocenti, che raccoglie i casi di tutti coloro che sono stati ingiustamente condannati, e anche nel nostro paese abbiamo diverse associazioni delle vittime di errori giudiziari.
Enrico Ruggeri vuole puntare il dito su uno di questi casi che ha tutte le caratteristiche dell’errore giudiziario, che ha fatto parlare tanto di sé e che negli anni ha visto schierarsi personalità del mondo politico, legali conosciuti, criminologi di fama, ma anche personaggi dello spettacolo, come Fiorello, Jovanotti e Red Ronnie. Chico Forti si è infatti sempre dichiarato innocente e sulla sua vicenda, assolutamente controversa, in quanto non esistono prove a suo carico, pesa anche un terribile sospetto, legato a un’inchiesta da lui condotta sul misterioso assassinio di Gianni Versace, sempre a Miami.
Dopo aver comprato la house boat dove si sarebbe suicidato Andrew Cunanan, l’assassino di Gianni Versace, Chico Forti si rende conto che qualcosa non torna nella ricostruzione della sua morte: uno che si suicida, tra l’altro con una calibro 40 come riportato dai rapporti della polizia, dovrebbe lasciare sulla scena del crimine una quantità impressionante di sangue, mentre nella house boat di sangue non ce n’è. Molte cose non tornano e Chico si convince che Cunanan non si sia suicidato, ma sia stato ucciso altrove e poi portato lì già cadavere. Forse a questo punto non è nemmeno l’assassino di Versace. Come Chico Forti potrebbe non essere quello di Dale Pike.
Per l’ascolto: www.radio24.it
Per informazioni: qui
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.