"Io considero l'Arabia Saudita una nave che sta lentamente affondando e anzi comincio a chiedermi se si sta affondando lentamente o piuttosto che velocemente".
Radio24 - Così l'ex ad di Eni, oggi Deputy Chairman di Rotschild, Paolo Scaroni, intervistato a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24. Lei ci crede ai giudizi dell'agenzia di rating?, chiede Minoli. Moody's ha abbassato il rating dell'Arabia Saudita, vuol dire che non credono alle riforme per sostenere la crescita e per creare nuovi posti di lavoro. Lei ci crede?
chiede Minoli. "Ci credo nel senso che li condivido. Io considero l'Arabia Saudita una nave che sta lentamente affondando e anzi comincio a chiedermi se si sta affondando lentamente o piuttosto che velocemente, non lo dico perché ha una caterva di problemi che vanno dalla guerra nello Yemen che non è ancora conclusa e che ha dimostrato un'incapacità di gestire conflitti nella regione. Il suo rapporto con l'Iran di cui abbiamo già parlato, il prezzo del petrolio che è sceso precipitosamente e soprattutto per la prima volta risuonano dissidi nella famiglia regnante".
Ma i sauditi, con la prossima quotazione di Aramco, stanno provando a creare il fondo sovrano più grande del mondo. Questa è un'opportunità per l'Italia o no? "Non credo sarà un'opportunità per l'Italia, forse un'opportunità per qualche investitore, per qualche banca d'affari che si occuperà di questa quotazione, quotazione che peraltro sollevo una serie di dubbi perché bisogna che la legislazione dell'Arabia Saudita consenta un approccio privatistico a quello che fino ad oggi è addirittura proprietà del sovrano".
Radio24 - Così l'ex ad di Eni, oggi Deputy Chairman di Rotschild, Paolo Scaroni, intervistato a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24. Lei ci crede ai giudizi dell'agenzia di rating?, chiede Minoli. Moody's ha abbassato il rating dell'Arabia Saudita, vuol dire che non credono alle riforme per sostenere la crescita e per creare nuovi posti di lavoro. Lei ci crede?
chiede Minoli. "Ci credo nel senso che li condivido. Io considero l'Arabia Saudita una nave che sta lentamente affondando e anzi comincio a chiedermi se si sta affondando lentamente o piuttosto che velocemente, non lo dico perché ha una caterva di problemi che vanno dalla guerra nello Yemen che non è ancora conclusa e che ha dimostrato un'incapacità di gestire conflitti nella regione. Il suo rapporto con l'Iran di cui abbiamo già parlato, il prezzo del petrolio che è sceso precipitosamente e soprattutto per la prima volta risuonano dissidi nella famiglia regnante".
Ma i sauditi, con la prossima quotazione di Aramco, stanno provando a creare il fondo sovrano più grande del mondo. Questa è un'opportunità per l'Italia o no? "Non credo sarà un'opportunità per l'Italia, forse un'opportunità per qualche investitore, per qualche banca d'affari che si occuperà di questa quotazione, quotazione che peraltro sollevo una serie di dubbi perché bisogna che la legislazione dell'Arabia Saudita consenta un approccio privatistico a quello che fino ad oggi è addirittura proprietà del sovrano".
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