Alla vigilia delle primarie nel Kentucky, la democratica Hillary Clinton ha promesso che, nel caso vincesse la corsa alla presidenza, suo marito Bill avrà l'incarico "di rivitalizzare l'economia". L'ex first lady scommette sul marito, alludendo ai successi economici del consorte durante la sua presidenza.
Alla ricerca dello slancio decisivo in vista della corsa alla Casa Bianca, Hillary Clinton punta ancora una volta su Bill, l’ex presidente che lasciò con un alto tasso di popolarità, economia e salari in crescita ed il bilancio in attivo. "Se sarò eletta, Bill avrà un ruolo importante alla Casa Bianca per rilanciare l’economia. Lui sa come farlo, specialmente nelle zone più povere del Paese, non toccate dalla crescita economica". Queste le parole dell'ex segretario di Stato in Kentucky, dove domani si voterà per le primarie insieme con l’Oregon.
Secondo i media statunitensi, la scelta sarebbe figlia delle difficoltà nella campagna della leader democratica, vittoriosa a fatica nello scontro col senatore del Vermont Bernie Sanders e prossima alla sfida col ruvido candidato repubblicano Donald Trump.
Scandali familiari, connessioni non troppo celate con Wall Street, scandali mail saranno il pane dell'eccentrico magnate newyorkese, avversario ostico ed inaspettato.
In questo momento, dunque, il marito Bill rappresenterebbe la pietra su cui costruire il resto della campagna: "Lui ha più idee in un minuto di chiunque altro che io conosca - ha detto ancora Hillary - dobbiamo far tornare la gente a lavorare, e noi ci impegneremo con tutte le nostre forze, al 100%, perché ho paura che se non lo facciamo non riconosceremo il nostro Paese".
Alla ricerca dello slancio decisivo in vista della corsa alla Casa Bianca, Hillary Clinton punta ancora una volta su Bill, l’ex presidente che lasciò con un alto tasso di popolarità, economia e salari in crescita ed il bilancio in attivo. "Se sarò eletta, Bill avrà un ruolo importante alla Casa Bianca per rilanciare l’economia. Lui sa come farlo, specialmente nelle zone più povere del Paese, non toccate dalla crescita economica". Queste le parole dell'ex segretario di Stato in Kentucky, dove domani si voterà per le primarie insieme con l’Oregon.
Secondo i media statunitensi, la scelta sarebbe figlia delle difficoltà nella campagna della leader democratica, vittoriosa a fatica nello scontro col senatore del Vermont Bernie Sanders e prossima alla sfida col ruvido candidato repubblicano Donald Trump.
Scandali familiari, connessioni non troppo celate con Wall Street, scandali mail saranno il pane dell'eccentrico magnate newyorkese, avversario ostico ed inaspettato.
In questo momento, dunque, il marito Bill rappresenterebbe la pietra su cui costruire il resto della campagna: "Lui ha più idee in un minuto di chiunque altro che io conosca - ha detto ancora Hillary - dobbiamo far tornare la gente a lavorare, e noi ci impegneremo con tutte le nostre forze, al 100%, perché ho paura che se non lo facciamo non riconosceremo il nostro Paese".
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