Già arbitro internazionale, dirigerà le gare delle prossime Paraolimpiadi.
Intervista a cura di Paolo Antonio Magrì
Manca poco perché, dopo quattro anni di attesa, si riaccendano i riflettori sulle prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro. Dal 1960, i giochi olimpici sono affiancati dalle Paraolimpiadi – sono cronologicamente successive – riservate agli atleti con disabilità. I primi giochi paraolimpici si sono tenuti proprio nel nostro Paese, a Roma, mentre le prime Paraolimpiadi invernali furono tenute in Svezia nel 1976.
I giochi paraolimpici sono ormai abbinati sistematicamente ai Giochi olimpici veri e propri dal 19 giugno 2001 quando fu siglato un accordo tra il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ed il Comitato Paralimpico Internazionale (IPC), il quale garantisce che la città candidata ad ospitare le Olimpiadi deve organizzare sia i Giochi olimpici sia i Giochi paralimpici.
Credit: Pino Rampolla |
LPL News24 ha raggiunto telefonicamente Maurizio Zamponi – di Macerata – che è uno degli unici due arbitri che rappresenteranno l’Italia alle prossime Paraolimpiadi di Rio nella disciplina del Basket in carrozzina. A coronamento di una carriera sempre costellata da traguardi crescenti, il fischietto marchigiano (di origini siciliane) approda ai Giochi Paraolimpici per la prima volta assieme al veterano Cristian Roja. Partiranno per il Brasile nei primi giorni di settembre.
Foto di copertina: Credit ANTUAN7L
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