Secondo appuntamento per i progetti di cooperazione nel settore calcistico organizzati nel mondo dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio.
Dopo i seminari tecnici tenuti da Marcello Lippi a St. Vincent e Antigua dal 2 al 5 maggio, ora saranno Enrico Sbardella e Stefano D’Ottavio che terranno uno stage tecnico per 30 giovani calciatori di Tuvalu dal 1° al 13 giugno, realizzato in collaborazione con il MAECI. Sbardella è allenatore della Nazionale Under 19 femminile ed è stato, nel 2013, medaglia di bronzo ai mondiali femminili Under 17, mentre D’Ottavio è docente all’Università di Tor Vergata e coordinatore dei preparatori atletici delle Nazionali Femminili.
Il nuovo progetto con Tuvalu fa parte della collaborazione tra Farnesina e FIGC per sviluppare progetti di cooperazione attraverso il calcio italiano, canale privilegiato per la promozione del nostro Paese in aree importanti per la diplomazia italiana.
La scelta di Tuvalu è coerente con il crescente sostegno italiano ai piccoli Stati insulari del Pacifico, la cui stessa esistenza è minacciata dai cambiamenti climatici e che sono quindi nostri importanti partner nei fori multilaterali per quanto riguarda ambiente, clima ed energie rinnovabili.
Dopo i seminari tecnici tenuti da Marcello Lippi a St. Vincent e Antigua dal 2 al 5 maggio, ora saranno Enrico Sbardella e Stefano D’Ottavio che terranno uno stage tecnico per 30 giovani calciatori di Tuvalu dal 1° al 13 giugno, realizzato in collaborazione con il MAECI. Sbardella è allenatore della Nazionale Under 19 femminile ed è stato, nel 2013, medaglia di bronzo ai mondiali femminili Under 17, mentre D’Ottavio è docente all’Università di Tor Vergata e coordinatore dei preparatori atletici delle Nazionali Femminili.
Il nuovo progetto con Tuvalu fa parte della collaborazione tra Farnesina e FIGC per sviluppare progetti di cooperazione attraverso il calcio italiano, canale privilegiato per la promozione del nostro Paese in aree importanti per la diplomazia italiana.
La scelta di Tuvalu è coerente con il crescente sostegno italiano ai piccoli Stati insulari del Pacifico, la cui stessa esistenza è minacciata dai cambiamenti climatici e che sono quindi nostri importanti partner nei fori multilaterali per quanto riguarda ambiente, clima ed energie rinnovabili.
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