Il livello del fiume è salito a 5,37 mt sulla scala di riferimento e oggi raggiungerà un picco di 5,90 mt. Le autorità non escludono "isolate esondazioni". Allerta arancione per il centro di Parigi. Piani d'emergenza per i musei, chiuso il Louvre.

Trepidante attesa a Parigi per il picco della piena del fiume Senna, frutto di giorni di pesante maltempo e piogge torrenziali in Francia e Germania, con un bilancio di almeno 10 morti. Da lunedì sono stati oltre 10mila gli interventi e cinquemila le persone evacuate. Le violente inondazioni continuano a minacciare abitazioni e aziende in tutta la regione di Parigi. Nella giornata di mercoledì una donna di 86 anni è stata ritrovata morta annegata nella sua casa a sud di Parigi.

Chiusi tutti i barconi, i locali e i ristoranti che si trovano sul Lungosenna, ma la piena spaventa anche i principali musei della capitale. Già il Musée d'Orsay ha messo in atto il piano di protezione, chiudendo nella notte di ieri. Oggi anche il Louvre resterà chiuso "a titolo preventivo" per mettere in sicurezza le opere d'arte che si trovano nei sotterranei del museo più visitato al mondo. La direzione ha così attivato la cellula di crisi, come previsto dal rischio inondazioni, e allertato i volontari in caso di esondazione del fiume e necessità di proteggere il museo. Rischia un prolungamento anche il torneo di tennis del Roland Garros.

Misure preventive che rendono l'idea della drammaticità della situazione. Il comune di Parigi ha emesso un'allerta arancione per il centro città, mentre il presidente Francois Hollande ha annunciato che verrà dichiarato "lo stato di catastrofe naturale" per le zone maggiormente colpite. Il ministro dell'Ambiente Ségolène Royal teme la possibilità di altri morti: "Con il successivo abbassamento delle acque potrebbero emergere delle vittime".

Di estrema allerta, infine, anche la situazione in Germania meridionale. Nove, finora, le vittime del maltempo di questa settimana, mentre un centinaio gli agenti di polizia, i vigili del fuoco e i volontari impegnati nelle ricerche dei dispersi. Allagate le campagne, impraticabili le strade e in molte zone è saltata l'erogazione della corrente e dell'elettricità.