Reuters ha riferito che ISIS ha rivendicato la responsabilità per
l'attacco della Florida tramite la sua agenzia di stampa Amaq che ha
detto che l'attentato è stato effettuato da un "combattente dello Stato islamico". Tuttavia il presidente Obama ha tenuto a precisare che non ci sono prove che Omar Mateen fosse legato al terrorismo internazionale.
Si tratterebbe invece di 'homegrow terrorism' cioè di terrorismo cresciuto dentro i fonfini nazionali. Intatti, il killer di Orlando, responsabile del più grave attentato degli Stati Uniti dopo l'11 settembre, frequentava la moschea dove andò a pregare Abu Salha, il primo kamikaze americano in Siria. Ma non è chiaro se i due si conoscessero, riferisce la Cnn. Abusalha, noto come Al Amriky (l'americano) cittadino Usa,originario della Florida, apparteneva ad al Nusra, un gruppo affiliato ad Al Qaida.
Si indaga ora su persone legate a Mateen. Domenica intanto è stato fermato il predicatore islamico Marcus Dwayne Robertson. Sembra che durante i suoi sermoni abbia detto che gli omosessuali vadano uccisi. Una volta arrestato però ha ritrattato precisando che è stato frainteso. Secondo il predicatore, non ci si può fare giustizia da soli ma bisogna rispettare le leggi dello stato: nel senso che l'omicidio dei gay è lecito solo se lo stato legifera in tal senso.
Intanto sono emersi altri particolari su Mateen: è stato due volte in Arabia Saudita (2011 e 2012). Nel 2013 è stato segnalato all'Fbi da colleghi di lavoro. Giurò fedeltà all'Isis, era nella lista dell'Fbi dei 100 sospetti simpatizzanti del califfato. Nato a New York da genitori afgani, sposato e divorziato, 29 anni, guardia giurata,viveva a 200 km da Orlando. E' stato indagato due volte, senza esiti. Singolare la ditta per cui lavorava Omar Mateen (di professione addetto alla sicurezza): la G4S è una multinazionale britannica, una grande agenzia paramilitare (anzi, la dicono più grossa delle stesse forze armate britanniche) che offre servizi di sicurezza e sorveglianza. E' presente in Israele e gestisce il carcere di Guantanamo.
Parecchie domande sorgono apprendendo della 'professione' del killer: come è possibile che nella selezione del proprio personale la G4S non si sia accorta delle frequentazioni, del profilo psicologico, nonchè delle frequentazioni del suo 'dipendente'?
Si tratterebbe invece di 'homegrow terrorism' cioè di terrorismo cresciuto dentro i fonfini nazionali. Intatti, il killer di Orlando, responsabile del più grave attentato degli Stati Uniti dopo l'11 settembre, frequentava la moschea dove andò a pregare Abu Salha, il primo kamikaze americano in Siria. Ma non è chiaro se i due si conoscessero, riferisce la Cnn. Abusalha, noto come Al Amriky (l'americano) cittadino Usa,originario della Florida, apparteneva ad al Nusra, un gruppo affiliato ad Al Qaida.
Si indaga ora su persone legate a Mateen. Domenica intanto è stato fermato il predicatore islamico Marcus Dwayne Robertson. Sembra che durante i suoi sermoni abbia detto che gli omosessuali vadano uccisi. Una volta arrestato però ha ritrattato precisando che è stato frainteso. Secondo il predicatore, non ci si può fare giustizia da soli ma bisogna rispettare le leggi dello stato: nel senso che l'omicidio dei gay è lecito solo se lo stato legifera in tal senso.
Intanto sono emersi altri particolari su Mateen: è stato due volte in Arabia Saudita (2011 e 2012). Nel 2013 è stato segnalato all'Fbi da colleghi di lavoro. Giurò fedeltà all'Isis, era nella lista dell'Fbi dei 100 sospetti simpatizzanti del califfato. Nato a New York da genitori afgani, sposato e divorziato, 29 anni, guardia giurata,viveva a 200 km da Orlando. E' stato indagato due volte, senza esiti. Singolare la ditta per cui lavorava Omar Mateen (di professione addetto alla sicurezza): la G4S è una multinazionale britannica, una grande agenzia paramilitare (anzi, la dicono più grossa delle stesse forze armate britanniche) che offre servizi di sicurezza e sorveglianza. E' presente in Israele e gestisce il carcere di Guantanamo.
Parecchie domande sorgono apprendendo della 'professione' del killer: come è possibile che nella selezione del proprio personale la G4S non si sia accorta delle frequentazioni, del profilo psicologico, nonchè delle frequentazioni del suo 'dipendente'?
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