Gli uomini avevano catturato un sacerdote due suore e due parrocchiani nella località di Saint-Etienne-du Rouvray, in Normandia, vicino alla città di Rouen. I sequestratori, forse affetti da problemi mentali, hanno gridato "Daesh".
Un parroco, due suore e due fedeli sono stati presi in ostaggio in una chiesa di Saint-Etienne-du Rouvray, vicino Rouen. Gli assalitori sono stati uccisi dalle Forze Speciali della polizia. Il parroco, padre Jacques Hamel, 86 anni, è morto sgozzato, mentre un altro ostaggio, anche lui colpito alla gola, lotterebbe fra la vita e la morte. In corso investigazioni circa la vita e lo stato mentale dei killer.
Al momento sono ignote le identità dei due criminali e le motivazioni del loro gesto. Stando alle prime ricostruzioni i due uomini sarebbero entrati attraverso la porta posteriore della chiesa durante la messa mattutina, tra le 9 e le 9,30, bloccando le porte e prendendo in ostaggio il sacerdote che stava celebrando la messa, le due suore e i due fedeli. Una terza suora è invece riuscita a fuggire lanciando l'allarme.
Secondo i media francesi, uno dei due assalitori portava "chachia", il copricapo musulmano, e al momento dell'irruzione avrebbero gridato "Daesh".
La chiesa era inserita in una lista di alcuni luoghi di culto cattolici da colpire nella zona di Parigi dal fondamentalista islamico: Sid Ahmed Ghlam, uno studente algerino 24enne, arrestato per aver ucciso una maestra di fitness.
In arrivo nella località normanna il presidente François Hollande, nativo dell'area, ed il ministro degli Interni Bernard Cazeneuve. Le indagini sono state affidate alla procura antiterrorismo. A dodici giorni dalla strage di Nizza, continua l'emergenza terrorismo nel paese transalpino.
Un parroco, due suore e due fedeli sono stati presi in ostaggio in una chiesa di Saint-Etienne-du Rouvray, vicino Rouen. Gli assalitori sono stati uccisi dalle Forze Speciali della polizia. Il parroco, padre Jacques Hamel, 86 anni, è morto sgozzato, mentre un altro ostaggio, anche lui colpito alla gola, lotterebbe fra la vita e la morte. In corso investigazioni circa la vita e lo stato mentale dei killer.
Al momento sono ignote le identità dei due criminali e le motivazioni del loro gesto. Stando alle prime ricostruzioni i due uomini sarebbero entrati attraverso la porta posteriore della chiesa durante la messa mattutina, tra le 9 e le 9,30, bloccando le porte e prendendo in ostaggio il sacerdote che stava celebrando la messa, le due suore e i due fedeli. Una terza suora è invece riuscita a fuggire lanciando l'allarme.
Secondo i media francesi, uno dei due assalitori portava "chachia", il copricapo musulmano, e al momento dell'irruzione avrebbero gridato "Daesh".
La chiesa era inserita in una lista di alcuni luoghi di culto cattolici da colpire nella zona di Parigi dal fondamentalista islamico: Sid Ahmed Ghlam, uno studente algerino 24enne, arrestato per aver ucciso una maestra di fitness.
In arrivo nella località normanna il presidente François Hollande, nativo dell'area, ed il ministro degli Interni Bernard Cazeneuve. Le indagini sono state affidate alla procura antiterrorismo. A dodici giorni dalla strage di Nizza, continua l'emergenza terrorismo nel paese transalpino.
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