Pregiudizi crescenti nel Belpaese. 1 italiano su 5 nutre odio razziale nei confronti di ebrei. Triste primato antisemita.
Sembra proprio che la Storia non insegna nulla. L'Italia vanta un dato di cui però c'è ben poco da andarne fieri. Siamo il Paese più antisemita d'Europa, in cui 1 italiano su 5 nutre forti perplessità sugli ebrei. La Francia e la Gran Bretagna hanno percentuali inferiori: 7 persone su 100 hanno la stessa percezione negativa.
A rilasciare i numeri, il Pew Reserch Center e si riferiscono al 2015, illustrati nel corso di una conferenza stampa alla Camera, insieme al Rapporto sull’antisemitismo del Cdec (Centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano) e alla mappa dell’odio di Twitter realizzata da Vox.
La responsabile dell’Osservatorio del Cdec, Betti Guetta, sottolinea che: "Fino a 10 anni fa certi discorsi non venivano fatti mentre oggi assistiamo a un linguaggio che ha superato ogni soglia di accettazione; il livello di odio e di rancore sociale ha superato ogni limite. L’assassinio di Emmanuel a Fermo è figlio di questo clima".
Il canale per cui si registrano i fenomeni più imbarazzanti è internet. In rete, i freni inibitori sembrano scomparire, dando sfogo alle antipatie o all'odio ingiustificato. "Una cosa che non passa - continua Guetta - è il tema della responsabilità delle parole, il tono negli ultimi anni è salito, è più violento e aggressivo. Insomma, un certo antisemitismo è stato sdoganato, vengono fatti certi discorsi sulla Shoah e su Israele che fino a poco tempo fa erano impensabili. Questo si lega anche a una nuova strategia di comunicazione che vuole rompere gli schemi con il politicamente scorretto”.
Secondo il Cdec, nel report che riguarda il 2015, sono 90 gli episodi antisemiti, 8 dei quali conditi da minacce, aggressioni e violenze; 35 tramite il web, 15 con diffamazione e insulti; 19 graffiti e scritte sui muri; 6 atti vandalici e 4 episodi su stampa e tv. A fomentare l'odio, estremisti che non hanno colore politico in quanto provenienti da frange di estrema destra così come di estrema sinistra.
Sembra proprio che la Storia non insegna nulla. L'Italia vanta un dato di cui però c'è ben poco da andarne fieri. Siamo il Paese più antisemita d'Europa, in cui 1 italiano su 5 nutre forti perplessità sugli ebrei. La Francia e la Gran Bretagna hanno percentuali inferiori: 7 persone su 100 hanno la stessa percezione negativa.
A rilasciare i numeri, il Pew Reserch Center e si riferiscono al 2015, illustrati nel corso di una conferenza stampa alla Camera, insieme al Rapporto sull’antisemitismo del Cdec (Centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano) e alla mappa dell’odio di Twitter realizzata da Vox.
La responsabile dell’Osservatorio del Cdec, Betti Guetta, sottolinea che: "Fino a 10 anni fa certi discorsi non venivano fatti mentre oggi assistiamo a un linguaggio che ha superato ogni soglia di accettazione; il livello di odio e di rancore sociale ha superato ogni limite. L’assassinio di Emmanuel a Fermo è figlio di questo clima".
Il canale per cui si registrano i fenomeni più imbarazzanti è internet. In rete, i freni inibitori sembrano scomparire, dando sfogo alle antipatie o all'odio ingiustificato. "Una cosa che non passa - continua Guetta - è il tema della responsabilità delle parole, il tono negli ultimi anni è salito, è più violento e aggressivo. Insomma, un certo antisemitismo è stato sdoganato, vengono fatti certi discorsi sulla Shoah e su Israele che fino a poco tempo fa erano impensabili. Questo si lega anche a una nuova strategia di comunicazione che vuole rompere gli schemi con il politicamente scorretto”.
Secondo il Cdec, nel report che riguarda il 2015, sono 90 gli episodi antisemiti, 8 dei quali conditi da minacce, aggressioni e violenze; 35 tramite il web, 15 con diffamazione e insulti; 19 graffiti e scritte sui muri; 6 atti vandalici e 4 episodi su stampa e tv. A fomentare l'odio, estremisti che non hanno colore politico in quanto provenienti da frange di estrema destra così come di estrema sinistra.
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