Avrebbe calpestato un oggetto simile a un fuoco d’artificio e ora rischierebbe un’amputazione. Nessuna conferma che episodio sia legato alle celebrazione dell'Indipendence Day o delle esequie del Nobel Wiesel.
"Non vi sono indicazioni che facciano pensare a terrorismo e non vi e' una specifica e credibile minaccia per New York o per i festeggiamenti del 4 luglio". Lo sottolinea la Polizia di New York in una conferenza stampa a Central Park, dove e' avvenuta questa mattina una esplosione dopo che un giovane di 19 anni ha calpestato un ordigno la cui natura non e' ancora chiara.
Potrebbe trattarsi di un ordigno confezionato in maniera artigianale quello esploso questa mattina nel cuore di Central Park. Lo riferisce la Cnn citando le autorità locali. Gli artificieri dell'Fbi stanno effettuando verifiche e controlli su quanto resta dell'ordigno. In un primo momento si era parlato di fuochi d'artificio.
Rischia l'amputazione del piede sinistro il giovane. La segnalazione ai soccorritori è arrivata alle 10.53 ora locale, poco prima delle 17 in Italia. Sul posto c’è un imponente dispiegamento di polizia ed è stata chiamata anche una squadra di artificieri.
Gli agenti hanno parlato di un "esperimento" lasciando intendere che possa essersi trattato del tentativo di confezionare fuochi d'artificio artigianalmente. Le autorità non ritengono responsabili di quanto accaduto il giovane ferito e i due ragazzi che erano con lui al momento dell'esplosione.
Il boato è stato udito per diversi isolati ed ha avuto luogo nel parco all'altezza della Quinta Strada e della 68ma Strada, non lontano dal luogo dei funerali di Elie Wiesel, il premio Nobel scomparso ieri, ma non si hanno conferme che i due eventi siano collegati. La polizia e i vigili del fuoco accorsi sul posto hanno isolato la zona interessata di Central Park, ma il parco non è stato evacuato come invece in un primo momento era stato segnalato nel tam tam sui social media
"Non vi sono indicazioni che facciano pensare a terrorismo e non vi e' una specifica e credibile minaccia per New York o per i festeggiamenti del 4 luglio". Lo sottolinea la Polizia di New York in una conferenza stampa a Central Park, dove e' avvenuta questa mattina una esplosione dopo che un giovane di 19 anni ha calpestato un ordigno la cui natura non e' ancora chiara.
Potrebbe trattarsi di un ordigno confezionato in maniera artigianale quello esploso questa mattina nel cuore di Central Park. Lo riferisce la Cnn citando le autorità locali. Gli artificieri dell'Fbi stanno effettuando verifiche e controlli su quanto resta dell'ordigno. In un primo momento si era parlato di fuochi d'artificio.
Rischia l'amputazione del piede sinistro il giovane. La segnalazione ai soccorritori è arrivata alle 10.53 ora locale, poco prima delle 17 in Italia. Sul posto c’è un imponente dispiegamento di polizia ed è stata chiamata anche una squadra di artificieri.
Gli agenti hanno parlato di un "esperimento" lasciando intendere che possa essersi trattato del tentativo di confezionare fuochi d'artificio artigianalmente. Le autorità non ritengono responsabili di quanto accaduto il giovane ferito e i due ragazzi che erano con lui al momento dell'esplosione.
Il boato è stato udito per diversi isolati ed ha avuto luogo nel parco all'altezza della Quinta Strada e della 68ma Strada, non lontano dal luogo dei funerali di Elie Wiesel, il premio Nobel scomparso ieri, ma non si hanno conferme che i due eventi siano collegati. La polizia e i vigili del fuoco accorsi sul posto hanno isolato la zona interessata di Central Park, ma il parco non è stato evacuato come invece in un primo momento era stato segnalato nel tam tam sui social media
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