Oggi ricorre l'anniversario di Papa Giovanni XXIII, secondo il giorno voluto da Papa Francesco e iscritto nell'Albo dei Santi del Calendario Romano. L'11 Ottobre del 1962 infatti Papa Roncalli apriva il Concilio Vaticano II, lanciando la Chiesa nella modernità.
Un uomo prima che un Papa di fondamentale rilevanza per le sorti della Comunità cristiana. Papa Giovanni XXIII ha segnato una rottura con il passato, aprendo un solco che avrebbe prodotto risultati di lunga durata, con buona pace dei sedevacantisti. Il suo dies natalis è il 3 giugno del 1963 ma la Chiesa lo festeggia per la ricorrenza dell'apertura del Concilio .
Emblematico il suo "Discorso della luna" pronunciato la sera dell'apertura conciliare, in cui affacciandosi dalla finestra del suo studio disse, commuovendo intere generazioni di fedeli e non: "Tornando a casa troverete i bambini. Date un carezza ai vostri bambini e dite: questa è la carezza del Papa. Troverete qualche lacrima da asciugare, dite una parola buona: il Papa è con noi, specialmente nell’ora della tristezza e dell’amarezza".
La semplicità ha sempre contraddistinto Papa Roncalli, nato a Sotto il Monte, una piccola frazione del bergamasco il 25 novembre del 1881 da una famiglia di contadini. Grazie all'abnegazione è arrivato sino al Soglio petrino all'età di 77 anni, senza clamori o eccessi.
Di lui, nell'Ufficio delle Letture per la ricorrenza dell'11 Ottobre è stato inserito il discorso di apertura del Concilio Vaticano II, per il quale si sottolinea che: "La Sposa di Cristo preferisce usare la medicina della misericordia invece di imbracciare le armi del rigore; pensa che si debba andare incontro alle necessità odierne, esponendo più chiaramente il valore del suo insegnamento piuttosto che condannando".
In queste poche frasi è racchiuso tutto il pensiero del "Papa Buono", colui che con l'umiltà ha conquistato il cuore delle persone vicine e lontane alla Chiesa Cattolica.
Dario Cataldo
Un uomo prima che un Papa di fondamentale rilevanza per le sorti della Comunità cristiana. Papa Giovanni XXIII ha segnato una rottura con il passato, aprendo un solco che avrebbe prodotto risultati di lunga durata, con buona pace dei sedevacantisti. Il suo dies natalis è il 3 giugno del 1963 ma la Chiesa lo festeggia per la ricorrenza dell'apertura del Concilio .
Emblematico il suo "Discorso della luna" pronunciato la sera dell'apertura conciliare, in cui affacciandosi dalla finestra del suo studio disse, commuovendo intere generazioni di fedeli e non: "Tornando a casa troverete i bambini. Date un carezza ai vostri bambini e dite: questa è la carezza del Papa. Troverete qualche lacrima da asciugare, dite una parola buona: il Papa è con noi, specialmente nell’ora della tristezza e dell’amarezza".
La semplicità ha sempre contraddistinto Papa Roncalli, nato a Sotto il Monte, una piccola frazione del bergamasco il 25 novembre del 1881 da una famiglia di contadini. Grazie all'abnegazione è arrivato sino al Soglio petrino all'età di 77 anni, senza clamori o eccessi.
Di lui, nell'Ufficio delle Letture per la ricorrenza dell'11 Ottobre è stato inserito il discorso di apertura del Concilio Vaticano II, per il quale si sottolinea che: "La Sposa di Cristo preferisce usare la medicina della misericordia invece di imbracciare le armi del rigore; pensa che si debba andare incontro alle necessità odierne, esponendo più chiaramente il valore del suo insegnamento piuttosto che condannando".
In queste poche frasi è racchiuso tutto il pensiero del "Papa Buono", colui che con l'umiltà ha conquistato il cuore delle persone vicine e lontane alla Chiesa Cattolica.
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