Per il Governo, bilancio destinato ad aumentare. Intanto continua la marcia verso gli Stati Uniti, con venti superiori ai 100 km orari. Secondo il National Weather Service potrebbe essere la più potente tempesta degli ultimi 118 anni. Il Papa esprime dolore e vicinanza. Croce rossa: "servono 6,2 milioni di euro".
Continua a salire il bilancio delle vittime per il passaggio su Haiti dell'uragano Matthew, 842 i morti accertati. Ma le autorità temono che il bilancio dei morti possa drammaticamente aumentare. A Jeremie, capitale del dipartimento del Grand'Anse, l'80% degli edifici è distrutto come moltissime delle abitazioni nel Sud del Paese. Uno scenario che la Croce Rossa ha definito "apocalittico", per un paese che ancora non si era ripreso dal terremoto che lo aveva devastato nel 2010.
Dopo 6 anni, sono ancora 60.000 le persone costrette a vivere in campi per sfollati, ma la popolazione colpita da Matthew si aggira intorno ai 5 milioni, di cui 300 mila bisognosi di assistenza umanitaria. L'urgenza ora è fornire acqua potabile per prevenire la diffusione di malattie, spiegano Oxfam e Save the Children, chiedendo alla comunità internazionale d'intervenire. In particolare le epidemie di colera, dissenteria e malaria potrebbero "diffondersi rapidamente, visto che la scarsità d'acqua si è acuita in alcune zone. La distruzione delle coltivazioni e le notizie sul bestiame ucciso nel distretto di Aquin e nel dipartimento del Sud contribuiranno a peggiorare l'insicurezza alimentare esistente".
La Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (Ifcr) ha lanciato un appello urgente per trovare 6,8 milioni di franchi svizzeri (6,2 milioni di euro) da destinare ai soccorsi, agli aiuti medici, all'assistenza igienico-sanitaria per 50.000 persone nel sud-ovest di Haiti. Dal Papa "dolore" e "vicinanza nella preghiera" a quanti sono stati colpiti.
Intanto Matthew non si guarda indietro e prosegue nella sua corsa, arrivando negli Stati Uniti. Adesso "la velocità dei venti si è ridotta da 225 a 193 chilometri orari e l'uragano declassato dalla categoria 4 a 3", ha reso noto la Nasa, ma resta la paura che possa nuovamente rafforzarsi.
Nuovo appello del Presidente Obama che si è rivolto ai cittadini delle zone interessate dall'uragano e ha implorato loro di evacuare laddove richiesto dalle autorità, dichiarando lo stato di emergenza in North Carolina. 600 mila abitazioni sono senza energia elettrica. L'uragano è già passato da Cape Canaveral e dal Kennedy Space Center della Nasa, con venti sostenuti a 90 chilometri orari, e raffiche di 172 chilometri orari. Attualmente si sta muovendo in direzione nord-nordest e dovrebbe arrivare vicino alle coste di Georgia e Sud Carolina.
Continua a salire il bilancio delle vittime per il passaggio su Haiti dell'uragano Matthew, 842 i morti accertati. Ma le autorità temono che il bilancio dei morti possa drammaticamente aumentare. A Jeremie, capitale del dipartimento del Grand'Anse, l'80% degli edifici è distrutto come moltissime delle abitazioni nel Sud del Paese. Uno scenario che la Croce Rossa ha definito "apocalittico", per un paese che ancora non si era ripreso dal terremoto che lo aveva devastato nel 2010.
Dopo 6 anni, sono ancora 60.000 le persone costrette a vivere in campi per sfollati, ma la popolazione colpita da Matthew si aggira intorno ai 5 milioni, di cui 300 mila bisognosi di assistenza umanitaria. L'urgenza ora è fornire acqua potabile per prevenire la diffusione di malattie, spiegano Oxfam e Save the Children, chiedendo alla comunità internazionale d'intervenire. In particolare le epidemie di colera, dissenteria e malaria potrebbero "diffondersi rapidamente, visto che la scarsità d'acqua si è acuita in alcune zone. La distruzione delle coltivazioni e le notizie sul bestiame ucciso nel distretto di Aquin e nel dipartimento del Sud contribuiranno a peggiorare l'insicurezza alimentare esistente".
La Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (Ifcr) ha lanciato un appello urgente per trovare 6,8 milioni di franchi svizzeri (6,2 milioni di euro) da destinare ai soccorsi, agli aiuti medici, all'assistenza igienico-sanitaria per 50.000 persone nel sud-ovest di Haiti. Dal Papa "dolore" e "vicinanza nella preghiera" a quanti sono stati colpiti.
Intanto Matthew non si guarda indietro e prosegue nella sua corsa, arrivando negli Stati Uniti. Adesso "la velocità dei venti si è ridotta da 225 a 193 chilometri orari e l'uragano declassato dalla categoria 4 a 3", ha reso noto la Nasa, ma resta la paura che possa nuovamente rafforzarsi.
Nuovo appello del Presidente Obama che si è rivolto ai cittadini delle zone interessate dall'uragano e ha implorato loro di evacuare laddove richiesto dalle autorità, dichiarando lo stato di emergenza in North Carolina. 600 mila abitazioni sono senza energia elettrica. L'uragano è già passato da Cape Canaveral e dal Kennedy Space Center della Nasa, con venti sostenuti a 90 chilometri orari, e raffiche di 172 chilometri orari. Attualmente si sta muovendo in direzione nord-nordest e dovrebbe arrivare vicino alle coste di Georgia e Sud Carolina.
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