martedì, dicembre 27, 2016
Aveva finito la benzina. E’ questa la causa dietro il disastro aereo del British Aerospace 146, precipitato lo scorso 28 novembre nel centro della Colombia con a bordo la squadra di calcio brasiliana della Chapecoense.

Il disastro aereo del 28 novembre, in Colombia, in cui morirono 71 persone, e gran parte della squadra di calcio brasiliana del Chapecoense, fu causato dalla mancanza di carburante.
E’ quanto emerge dalla relazione preliminare presentata oggi dall’aeronautica civile della Colombia (Aerocivil).
L'agenzia ha detto che l'aereo aveva superato il limite di peso, e ha criticato le autorità aeronautiche della Bolivia che avevano permesso la partenza del volo, nonostante si sapesse in anticipo che non poteva arrivare a Medellin senza una sosta per rifornimento.

Secondo il Segretario della sicurezza aerea Aerocivil, colonnello Freddy Bonilla, le registrazioni della cabina mostrano che il pilota e il co-pilota hanno valutato 'animatamente' la possibilità di fare o meno, uno scalo a Leticia (Colombia) o Bogotà “perché il carburante era al limite”, ma alla fine hanno proseguito.

“Erano consapevoli del fatto che il carburante che avevano non era adeguato o non sarebbe stato sufficiente”, ha detto il funzionario, aggiungendo che inoltre l’aereo “conteneva un peso maggiore rispetto a quello prescritto”.


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