Un bilancio terrificante a seguito dell'esplosione al Cairo di ieri, Sono almeno 25 i morti, tra cui 6 bambini.




La cattedrale copta ortodossa di San Marco, nel quartiere Al Abasiya, sede del capo spirituale, papa Tawadros II, 118° patriarca di Alessandria è stata il teatro di un orrore: i fedeli in fila per ricevere la comunione sono stati vittime sacrificali di un attacco terroristico. Tra feriti e deceduti, il bollettino è allarmante .

Il vescovo copto-cattolico, Aziz Mina - per il quale il dialogo e il rispetto della Costituzione sono le armi per fronteggiare la minaccia terroristica - dichiara: "Lo scopo di questi attacchi è la destabilizzazione del Paese e della sua sicurezza. I cristiani - continua il Monsignore - sono le vittime ma anche il pretesto per dimostrare che l’Egitto non è sicuro. Colpendo la componente cristiana si vuole colpire anche l’economia, il turismo, seminare il terrore in ogni strato della popolazione. È un momento di grande dolore, abbiamo il cuore spaccato ma questo è il prezzo da pagare per la democrazia”.

Non tarda il messaggio di solidarietà di Papa Francesco e di Ahmed al-Tayeb, imam dell'università di al-Azhar. Da entrambe le parti la condanna per l'attacco terroristico è uno choc che causa sconcerto e dolore.