La Squadra Mobile palermitana su ordine della Procura, ha arrestato Massimo Ciancimino, figlio dell'ex sindaco di Palermo, e superteste al processo sulla trattativa Stato-mafia.
A Ciancimino, condannato ieri in via definitiva a 3 anni per detenzione di esplosivo, è stato revocato l'indulto concessogli dopo una condanna a 2 anni e 8 mesi per riciclaggio: dovrà ora scontare entrambe le pene.
Ad entrambe le condanne bisognerà sottrarre il tempo trascorso in custodia cautelare, quindi non è noto ancora per quanto tempo resterà in carcere.
Altri problemi incombono su Ciamcimi, in quanto attualmente si trova sotto processo a Caltanissetta e a Palermo per calunnia e sempre nel capoluogo per concorso in associazione mafiosa sempre nell’ambito della trattativa Stato-mafia.
A Ciancimino, condannato ieri in via definitiva a 3 anni per detenzione di esplosivo, è stato revocato l'indulto concessogli dopo una condanna a 2 anni e 8 mesi per riciclaggio: dovrà ora scontare entrambe le pene.
Ad entrambe le condanne bisognerà sottrarre il tempo trascorso in custodia cautelare, quindi non è noto ancora per quanto tempo resterà in carcere.
Altri problemi incombono su Ciamcimi, in quanto attualmente si trova sotto processo a Caltanissetta e a Palermo per calunnia e sempre nel capoluogo per concorso in associazione mafiosa sempre nell’ambito della trattativa Stato-mafia.
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