Ancora minacce, questa volta indirette, alla giornalista di Repubblica, Federica Angeli,autrice d'inchieste sulle infiltrazioni mafiose sul litorale di Ostia.
Angeli minacciata più volte è già sotto scorta. Dopo aver incontrato il suo avvocato, l'auto del legale è stata incendiata, così come un episodio simile ha riguardato l'auto della sorella. La Federazione Nazionale della Stampa (Fnsi) ha chiesto un incontro al ministro Minniti per valutare la situazione non solo della collega di Repubblica, ma anche degli altri giornalisti minacciati.
Il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti: «Spetterà agli inquirenti condurre ulteriori indagini, ma non vi è dubbio che siamo in presenza di avvertimenti da non sottovalutare, perché ripetuti e accompagnati da costanti minacce e insulti anche sui social network» .
La solidarietà dell'Ordine dei Giornalisti
L'Ordine nazionale dei Giornalisti esprime solidarietà alla collega del quotidiano La Repubblica Federica Angeli vittima di nuove, reiterate e preoccupanti intimidazioni. Due "incidenti" simili che, a pochi giorni l’uno dall’altro, hanno visto coinvolti prima la sorella e poi il legale della stessa Angeli. Il Cnog auspica che le indagini avviate portino presto all'identificazione dei responsabili per garantire alla collega la possibilità di continuare senza pressioni e minacce la sua apprezzata attività professionale.
Unci: «Solidarietà e tutela a Federica Angeli, simbolo della lotta per la legalità e per la giustizia»
«L’ennesima intimidazione a Federica Angeli, valorosa collega e membro di Giunta dell’Unione nazionale cronisti italiani – ha dichiarato il presidente nazionale dell’Unci, Alessandro Galimberti -, rappresenta la punta più avanzata di una aggressione ormai sistematica e trasversale al lavoro onesto, indipendente e puntuale dei cronisti. L'impegno della classe politica, della società civile, della magistratura e delle forze di polizia deve trovare un punto di incontro per metter freno alla disgregazione dei principi di legalità e coesione sociale. L'Unione nazionale cronisti italiani si stringe attorno a Federica e la sosterrà nel combattere una battaglia che è anche la nostra».
Il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti: «Spetterà agli inquirenti condurre ulteriori indagini, ma non vi è dubbio che siamo in presenza di avvertimenti da non sottovalutare, perché ripetuti e accompagnati da costanti minacce e insulti anche sui social network» .
La solidarietà dell'Ordine dei Giornalisti
L'Ordine nazionale dei Giornalisti esprime solidarietà alla collega del quotidiano La Repubblica Federica Angeli vittima di nuove, reiterate e preoccupanti intimidazioni. Due "incidenti" simili che, a pochi giorni l’uno dall’altro, hanno visto coinvolti prima la sorella e poi il legale della stessa Angeli. Il Cnog auspica che le indagini avviate portino presto all'identificazione dei responsabili per garantire alla collega la possibilità di continuare senza pressioni e minacce la sua apprezzata attività professionale.
Unci: «Solidarietà e tutela a Federica Angeli, simbolo della lotta per la legalità e per la giustizia»
«L’ennesima intimidazione a Federica Angeli, valorosa collega e membro di Giunta dell’Unione nazionale cronisti italiani – ha dichiarato il presidente nazionale dell’Unci, Alessandro Galimberti -, rappresenta la punta più avanzata di una aggressione ormai sistematica e trasversale al lavoro onesto, indipendente e puntuale dei cronisti. L'impegno della classe politica, della società civile, della magistratura e delle forze di polizia deve trovare un punto di incontro per metter freno alla disgregazione dei principi di legalità e coesione sociale. L'Unione nazionale cronisti italiani si stringe attorno a Federica e la sosterrà nel combattere una battaglia che è anche la nostra».
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