Roma blindata per la prima visita ufficiale di Donald Trump in Italia. L’arrivo dell’Air Force One a Fiumicino è previsto per le 18.30. Ieri la visita in Israele. Il servizio di Sergio Centofanti: ascolta
Radio Vaticana - Massima allerta a Roma per la visita del presidente americano. Vietati cortei e persino manifesti anti-Trump lungo i suoi percorsi. Domani mattina il capo della Casa Bianca incontrerà in Vaticano Papa Francesco.
Ieri la visita in Israele. Trump ha incontrato il premier Netanyahu ribadendo il legame indissolubile con lo Stato ebraico e affermando che ci sono nuove speranze di pace in Medio Oriente: dopo il viaggio in Arabia Saudita c’è più fiducia in una alleanza allargata per lottare contro il terrorismo .
Gli Usa – ha detto - "non permetteranno mai all'Iran di avere un'arma nucleare". Una dichiarazione molto apprezzata da Netanyahu che ha sempre denunciato l’accordo nucleare di Obama con Teheran ritenendolo molto rischioso. Trump non ha però fatto menzione del trasferimento dell'ambasciata americana a Gerusalemme, così come promesso in campagna elettorale e fortemente osteggiato dai palestinesi.
Intanto, mentre il presidente americano è in viaggio, la nuova amministrazione statunitense presenta oggi una proposta di bilancio per il 2018 da 4.100 miliardi, con una forte riduzione delle tasse e tagli a sanità, servizi a disabili e universitari, nonché un aumento delle spese militari del 10% e per la sicurezza dei confine per rafforzare il muro col Messico.
Radio Vaticana - Massima allerta a Roma per la visita del presidente americano. Vietati cortei e persino manifesti anti-Trump lungo i suoi percorsi. Domani mattina il capo della Casa Bianca incontrerà in Vaticano Papa Francesco.
Ieri la visita in Israele. Trump ha incontrato il premier Netanyahu ribadendo il legame indissolubile con lo Stato ebraico e affermando che ci sono nuove speranze di pace in Medio Oriente: dopo il viaggio in Arabia Saudita c’è più fiducia in una alleanza allargata per lottare contro il terrorismo .
Gli Usa – ha detto - "non permetteranno mai all'Iran di avere un'arma nucleare". Una dichiarazione molto apprezzata da Netanyahu che ha sempre denunciato l’accordo nucleare di Obama con Teheran ritenendolo molto rischioso. Trump non ha però fatto menzione del trasferimento dell'ambasciata americana a Gerusalemme, così come promesso in campagna elettorale e fortemente osteggiato dai palestinesi.
Intanto, mentre il presidente americano è in viaggio, la nuova amministrazione statunitense presenta oggi una proposta di bilancio per il 2018 da 4.100 miliardi, con una forte riduzione delle tasse e tagli a sanità, servizi a disabili e universitari, nonché un aumento delle spese militari del 10% e per la sicurezza dei confine per rafforzare il muro col Messico.
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