Deportazioni come fecero i nazisti. La denuncia del Sindaco di Mariupol.
"Deportano forzatamente i cittadini di Mariupol nel proprio territorio. La Russia si muove verso il prossimo livello di terrore. 6.000 ucraini sono già nei campi russi dove potrebbero essere usati come ostaggi". Questo in un tweet del ministero degli Esteri di Kiev. "I convogli umanitari in fuga verso le parti non occupate dell'Ucraina continuano ad essere bombardati. Questa barbarie deve finire", prosegue il tweet. In mattinata il comune di Mariupol aveva parlato di 15.000 deportati.
Vadym Boichenko, sindaco di Mariupol su Twitter: "Remote città russe come fecero i nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale".
"Deportano forzatamente i cittadini di Mariupol nel proprio territorio. La Russia si muove verso il prossimo livello di terrore. 6.000 ucraini sono già nei campi russi dove potrebbero essere usati come ostaggi". Questo in un tweet del ministero degli Esteri di Kiev. "I convogli umanitari in fuga verso le parti non occupate dell'Ucraina continuano ad essere bombardati. Questa barbarie deve finire", prosegue il tweet. In mattinata il comune di Mariupol aveva parlato di 15.000 deportati.
Vadym Boichenko, sindaco di Mariupol su Twitter: "Remote città russe come fecero i nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale".
"Gli occupanti hanno portato illegalmente le persone fuori dal distretto di Livoberezhny e da un rifugio antiaereo nell'edificio di un club sportivo, dove più di mille persone, per lo più donne e bambini, si nascondevano dai bombardamenti".
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