domenica, maggio 01, 2016
Centopassi e Nero d'Avola, per un binomio contro la Mafia
La Realtà vitivinicola nata da un bene confiscato alla Mafia a San Giuseppe Jato è il fiore all'occhiello del Consorzio Libera Terra Mediterraneo. Pregevole la degustazione del Rosso Igt “Argille di Tagghia Via”.
Patria del pentito Giovanni Brusca, colui che stando alle dichiarazioni pigiò il pulsante che azionò l'esplosivo che uccise il giudice Giovanni Falcone, la moglie e i membri della scorta, San Giuseppe Jato nel palermitano è anche altro. È dimora di una divisione vinicola del Consorzio che riunisce le cooperative stanziate sui beni impegnati alla mafia. La Centopassi è una splendida realtà che ha trasformato dei terreni a lungo incolti, trasformandoli in vitigni con uve autoctone e della migliore tradizione internazionale... (continua)
Patria del pentito Giovanni Brusca, colui che stando alle dichiarazioni pigiò il pulsante che azionò l'esplosivo che uccise il giudice Giovanni Falcone, la moglie e i membri della scorta, San Giuseppe Jato nel palermitano è anche altro. È dimora di una divisione vinicola del Consorzio che riunisce le cooperative stanziate sui beni impegnati alla mafia. La Centopassi è una splendida realtà che ha trasformato dei terreni a lungo incolti, trasformandoli in vitigni con uve autoctone e della migliore tradizione internazionale... (continua)