domenica, febbraio 03, 2008
dal sito dei Papaboys

ROMA - Il Papa, ma non solo Lui, i cristiani tutti, ma non solo loro, le persone di buona volontà e coloro che amano la vita, dicono ancora il 'Sì!' a questo progetto fantastico di Dio: la creazione. Ma ci sono i 'soliti noti' che si attrezzano con le adeguate contromisure. Analizziamo i fatti. Benedetto XVI ha ricordato dopo la preghiera mariana dell'Angelus che oggi in Italia si è celebrata la Giornata per la vita; “La civiltà di un popolo si misura dalla capacità di servire la vita”: Benedetto XVI ricorda le parole della CEI nel giorno in cui in Italia si celebra la Giornata per la vita. E aggiunge: “Ognuno, secondo le proprie possibilità, professionalità e competenze, si senta sempre spinto ad amare e servire la vita, dal suo inizio al suo naturale tramonto”. “E’ impegno di tutti – ribadisce Benedetto XVI - accogliere la vita umana come dono da rispettare, tutelare e promuovere, ancor più quando essa è fragile e bisognosa di attenzioni e di cure, sia prima della nascita che nella sua fase terminale”. Dunque il Papa si unisce “ai Vescovi italiani nell’incoraggiare quanti, con fatica ma con gioia, senza clamori e con grande dedizione, assistono familiari anziani o disabili, e a coloro che consacrano regolarmente parte del proprio tempo per aiutare quelle persone di ogni età la cui vita è provata da tante e diverse forme di povertà”.

Fin qui tutto normale: il Papa difende la vita, condanna l'aborto, che male fa?

OPPURE NON POSSIAMO PIU' NEANCHE DIFENDERE IL VALORE DELLA VITA E DIRE CHE L'ABORTO E' UN OMICIDIO?

Ma la cosa che ci fa sorridere, è l'immediata attivazione dei 'soliti noti' di un canale informativo CONTRO le parole del Papa. Ecco ad esempio Repubblica.it Il titolo in questo momento on line è: Dal Papa appello anti-aborto dopo il documento dei medici. Eh no, cari amici di Repubblica, dal PAPA APPELLO A FAVORE DELLA VITA, COME TUTTI I GIORNI OGNI CRISTIANO FA! E poi lancio del sondaggione, con migliardi di voti immediatamente on line, già dopo 3 minuti.

Ecco il Sondaggio: I ginecologi delle università romane in un documento affermano che il feto va rianimato se vivo dopo l'aborto. Anche contro il parere della madre. Siete d'accordo? 6029 voti alle 17:50 - sondaggio aperto alle 10:34 del 03-02-2008

Andate a votare anche voi, cari amici: ecco il sondaggio on line di Repubblica.

E poi il Forum, con delle PERLE di interventi. Eccone uno, postato da questa e mail: pimpi@repubblica con un titolo interessante che recita:
Titolo: LOTTA SENZA QUARTIERE CONTRO LA CHIESA
Ecco il contenuto: la mia risposta esula un po' dal contesto dibattuto,penso pero' se vogliamo rimettere in piedi questo "Paese" dobbiamo intraprendere una lotta senza quartiere contro la "Chiesa" cosiddetta Cattolica. Vi dico questa; L'Italia e' considerato uno Stato Cattolico a larga maggioranza,vi chiedete come mai il messaggio del Cristo che loro predicano parla chiarissimo ed è accettabile in dipendentemente da essere credenti o no, ma come mai i loro piu' importanti personaggi politici e il Clero stesso mente,basta pensare a cio' che disse il Cardinale Ruini subito dopo il referendum fallito delle cellule staminali: "la legge sull'aborto non e' in discussione".In questi giorni ha detto il contrario.Cardinale non si dicono le bugie e' peccato vero?? quindi le conclusioni e il dubbio che vorrei far sorgere in voi che leggete e' questo: se corrisponde al vero che la stragrande maggioranza del popolo italiano e' cattolico il messaggio propinato dalla Chiesa Cattolica e' un fallimento altrimenti dovremmo essere alla pari come minimo agli altri paesi Europei, piu' civili e con senso del dovere civico.Viceversa l'Italia non e' piu' un Paese a maggioranza Cattolica ma il succo non cambia.Dobbiamo costruire un Paese laico senza piu' ideologie e chiese che dovranno essere confinate nel privato per chi vuole credere alle favole vedi i preziosi testi del Cascioli www.Cascioli.it, ma senso del dovere, con cio' andra' a vantaggio di tutti.

COMPLIMENTI, DAVVERO STUPENDA EDUCAZIONE ED OTTIMO GIORNALISMO!

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