lunedì, settembre 19, 2016
Adamo ed Eva, il serpente, una mela spaccata, il giardino perduto, l’armonia compromessa. Un’immagine evocativa è stata scelta per il poster del 19° Religion Today Filmfestival: nella prima “crisi di coppia” trova sintesi il progetto di una edizione che come le precedenti sceglie di confrontarsi con temi e sfide di bruciante attualità. (qui il programma)
Il titolo, con un omaggio a Scola, è infatti
“C’eravamo tanto amati. Religioni e relazioni di genere”, in continuità con una linea di indagine da sempre cara al Festival, che all’immagine della donna e alla condizione femminile nei diversi contesti religiosi dedica ogni anno almeno una sezione. Un’attenzione ora portata in primo piano, proprio mentre la cronaca si infittisce di tragici episodi di violenza contro le donne e la società si interroga insistentemente su questioni legate al “gender”.
Saranno in primo luogo i 53 film in programma, provenienti da 26 paesi diversi e selezionati tra oltre 270 iscrizioni, a declinare il tema dell'anno con riferimento ai più diversi contesti culturali e religiosi
... (continua)
mercoledì, gennaio 13, 2016
“Dio si commuove e intenerisce per noi come una madre quando prende in braccio il suo bambino”.
Radio Vaticana - È una delle tante immagini che il Papa ha usato nella catechesi dell’udienza generale, tenuta in Aula Paolo VI. E con il primo appuntamento del mercoledì del 2016 Francesco ha fatto coincidere l’inizio di un nuovo ciclo di catechesi sulla “misericordia secondo la prospettiva biblica” per “imparare la misericordia – ha detto – ascoltando quello che Dio stesso ci insegna con la sua Parola”. Il servizio di Alessandro De Carolis:
ascolta... (continua)
sabato, novembre 02, 2013
Il documento “Indissolubilità del matrimonio e dibattito sui divorziati risposati e i sacramenti” curato dal prefetto della Congregazione per la dottrina della fede analizza contesti e problematiche degli sposi, sottolineando la poca consapevolezza di una scelta e i rischi legati ad un ambiente scristianizzato. Invita le comunità cristiane ad accogliere
Città Nuova - Qualche giorno fa il prefetto della Congregazione per la dottrina della Fede, Gerhard Ludwig Müller ha reso pubblico il documento “Indissolubilità del matrimonio e dibattito sui divorziati risposati e i sacramenti”, tema quanto mai dibattuto all'interno della chiesa cattolica e nel mondo laico. Papa Francesco nei suoi interventi ha più volte sottolineato la necessità di approfondire la problematica senza chiusure preconcette ma con a fedeltà al Vangelo e al rispetto della storia e delle sofferenze delle persone che vivono sulla loro pelle il dramma della separazione. Apparentemente il documento non mostra nessuna novità rispetto ad altri documenti precedenti, anche se l’ampiezza della trattazione ne fa, sotto certi punti di vista, un testo unico ed originale
... (continua)
sabato, settembre 14, 2013
L’antidoto alla crisi è la famiglia. Cosi' il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, nella prolusione alla 47.esima Settimana sociale dei cattolici italiani.
Radiovaticana - L’architrave portantedi ogni realistico futuro. Una risorsa e non un ostacolo alla modernizzazione. L’antidoto alla crisi. L’unica alternativa all’individualismo e ai suoi danni. Aprendo la Settimana sociale dei cattolici italiani, il cardinale Angelo Bagnasco intesse quasi una collana di slogan a favore della famiglia. E al mondo politico italiano manda un chiaro messaggio. La famiglia stessa, infatti, <è il grembo della vita, la palestra originale e primordiale dell’educazione
... (continua)
domenica, luglio 14, 2013
Nell’opporsi al sesso prima (o fuori) del matrimonio, la Chiesa ricorda al mondo che la sessualità umana si attua in pienezza nel matrimonio. Ripensare la relazione tra sessualità e matrimonio alla luce della tradizione cristiana è la vera sfida culturale del nuovo secolo.
di Bartolo Salone
Si osserva comunemente come la cultura moderna, post-cristiana, tenda a scindere, quasi a voler “emancipare”, l’esperienza della sessualità dal matrimonio, ritenendo non solo possibile ma addirittura lecito e in certi casi auspicabile l’esercizio della facoltà sessuale al di fuori della relazione matrimoniale, unica ed esclusiva, tra un uomo e una donna. Questa mentalità, espressione coerente della fin troppo decantata “rivoluzione sessuale” dei primi anni ‘70, sta provocando sul piano sociale e della morale familiare degli autentici disastri
... (continua)
mercoledì, luglio 10, 2013
"E...state in famiglia": cinque giorni di giochi, sport e spettacolo per comunicare i valori della famiglia
di Carlo Mafera
Da oggi a domenica 14 luglio si terrà a Roma il meeting del Forum Associazione Famiglie Lazio “E...state in famiglia”, presso l’Istituto Salesiano Pio XI. Saranno cinque giorni di incontri, eventi, giochi, laboratori, sport e spettacolo che vedranno protagoniste le famiglie romane e in cui saranno trattati i temi cari alla famiglia. E proprio la famiglia era così cara a Giovanni Paolo II che nel 1994 istituì l’anno dedicato ad essa, scrivendo una famosa lettera dalla quale è bene estrapolare qualche passo perché è sempre di grande attualità. Innanzitutto Giovanni Paolo II faceva riferimento alle numerose strade che l’uomo ha
... (continua)
mercoledì, giugno 05, 2013
A confermarlo una ricerca che, analizzando 250 mila QI, ha scoperto che la causa non è biologica, ma educativa.
di Giulia Bernini
Solitamente i primogeniti sono più brillanti e intelligenti rispetto ai fratelli minori. A confermarlo è una ricerca che, analizzando 250 mila QI, ha scoperto che la causa non è biologica, ma educativa. Lo ha confermato Peter Kirtensen (tra l'altro secondogenito), ricercatore dell'Università di Oslo, dimostrando che non si tratta di una semplice opinione, ma di un dato di fatto.
Kirtensen, dopo aver effettuato test d'intelligenza su un campione di 250 mila maschi tra i 18 e i 20 anni, ha dimostrato e verificato che
... (continua)
domenica, giugno 02, 2013
I consigli ai genitori di Federico Bianchi di Castelbianco, psicoterapeuta dell’età evolutiva, su come comportarsi con tv, Internet e videogiochi
Città Nuova -
Qual è la differenza tra la narrazione televisiva e quella delle favole?
«Il libro permette al bambino di immaginarsi una realtà più congeniale alla sua creatività e alla sua fantasia. Le favole colpiscono i bambini per i colori, la semplicità di comprensione, l’identificazione con i ruoli. I bambini più piccoli sono colpiti dai colori, quelli più grandi dalle azioni che compie l’eroe. In un film o un programma tv il bambino è meno portato all’immaginazione perché tutto è già definito e si deve solo adeguare a ciò che vede»... (continua)