I gruppi di volontari che si impegnano per migliorare le condizioni sociali dei bambini dei Sơđăng non riescono neppure ad avere i permessi per portare il loro sostegno.
Kon Tum (AsiaNews) - Il livello di vita dei vietnamiti migliora, ma c’è ancora molta gente in difficoltà nelle zone rurali e in montagna, specialmente tra le popolazioni e oprattutto i bambini dei gruppi etnici. Anche loro sono cittadini di questo Paese ed il governo dovrebbe garantire anche a loro i diritti di tutti gli altri vietnamiti. Così non è. Il gruppo etnico dei Sơđăng era felice nelle foreste della diocesi di Kon Tum, fin quando non sono stati spostati dalle autorità locali per essere più facilmente controllolati. Più tardi, nel 1994, fu creato il Vinh Son Warm Shelter, per aiutare 60 minorenni orfani.
I ragazzi hanno condizioni diverse. Le loro comunità sono davvvero povere, ma la gente ed i cattolici danno il loro sostegno. I ragazzi e le ragazze sono aiutati ad andare alle scuole superiori, fino ai livelli più alti. Una giovane volontaria, Y. L., spiega ad AsiaNews che “I centri di accoglienza per gli orfani hanno più svantaggi che vantaggi, la gente è veramente povera e la loro istruzione è bassa. E’ carente specialmente l’assistenza sociale per i bambini. Ci sono volontari a gruppi ed a livello personale che sono venuti per autare, ma non hanno progetti di sviluppo a lungo termine. Le autorità locali non hanno ancora convenuto di aiutare l’accoglienza”.
“Una delle difficoltà maggiori – conferma Tran, un volontario cattolico – è trovare l’accordo con il governo locale. Non hanno neppure provveduto a darci un permesso. E l’accoglienza non è stata ancora riconosciuta. I bambini hanno carenze nell’educazione, la nutrizione e l’assistenza sanitaria. Spero che le autorità che ne hanno competenza rilascino permessi per l’accoglienza e le politiche sociali a favore dei gruppi etnici di Kon Tum”.
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