sabato, dicembre 20, 2008

Italiani e nuovi italiani. Il caso di Padova come laboratorio della convivenza rifiutata.

PeaceReporter - Il Complesso Serenissima, in Via Anelli a Padova, è un quartiere privato costruito alla fine degli anni Settanta per ospitare gli studenti universitari fuori sede: una piazza circondata da sei palazzine con 287 miniappartamenti di 28 metri quadri ciascuno. Negli anni Novanta gli inquilini italiani se ne vanno lasciando il posto ai molti immigrati arrivati in città in cerca di lavoro. Sovraffollamento, degrado e criminalità trasformano in pochi anni il Complesso Serenissima nel ghetto di Via Anelli. Nel 2005 l'amministrazione comunale decide di riqualificare la zona nonostante l'opposizione dei proprietari, tutti italiani. Saranno necessari più di due anni di lavoro per chiudere definitivamente le sei palazzine ormai fatiscenti e trasferire gli inquilini regolari in case più dignitose.
Nel documentario Via Anelli, la chiusura del ghetto, di Marco Segato, il lavoro degli operatori impegnati nelle operazioni di chiusura si mescola alle voci degli immigrati che vi abitano per raccontare la quotidianità di un luogo tra i più immaginati ma meno conosciuti del nordest.

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