Giunge agli organizzatori un messaggio di sostegno e di condivisione dal Pontificio Consiglio Giustizia e Pace a firma del segretario Mons. Mario Toso nel quale si sottolinea che "l’autentica pace non è solo frutto del nostro impegno. Essa è un dono di Dio, è frutto della fede in Dio.
Papaboys - In occasione della Celebrazione della II Giornata Internazionale di intercessione per la pace in Terra Santa che si celebrerà in 1.000 città di tutto il mondo domenica 31 gennaio 2010, giunge agli organizzatori un messaggio di sostegno e di condivisione dal Pontificio Consiglio Giustizia e Pace a firma del segretario Mons. Mario Toso nel quale si sottolinea che "l’autentica pace non è solo frutto del nostro impegno. Essa è un dono di Dio, è frutto della fede in Dio. Ecco, allora, la speciale importanza della Giornata internazionale di intercessione della pace per incontrarsi e fissare insieme lo sguardo su Gesù Cristo! Voi giovani offrite una testimonianza e un servizio all’umanità intera.". "Perseverate nella preghiera per la pace!" - questo è il principale invito alle associazioni giovanili che giunge dal Pontificio Consiglio Giustizia e Pace. Anche il Santo Padre Benedetto XVI ha ribadito la necessità di pregare per la pace in Terra Santa nella visita di questa domenica alla grande Sinagoga di Roma: "Invoco dal Signore il dono prezioso della pace in tutto il mondo, soprattutto in Terra Santa. Nel mio pellegrinaggio del maggio scorso, a Gerusalemme, presso il Muro del Tempio ha affermato Benedetto XVI - ho chiesto a Colui che può tutto: “manda la tua pace in Terra Santa, nel Medio Oriente, in tutta la famiglia umana; muovi i cuori di quanti invocano il tuo nome, perché percorrano umilmente il cammino della giustizia e della compassione” (Preghiera al Muro Occidentale di Gerusalemme, 12 maggio 2009). "
A meno di dieci giorni dalla Celebrazione della Seconda Giornata Internazionale, le più importanti città del mondo, (da Gerusalemme a Roma, passando per Mosca, Londra, Parigi, New York, Betlemme e Gaza, ma anche molti paesi di missione, sia in Asia che in Africa ed in America Latina), hanno aderito all'iniziativa dei 'giovani della pace' promossa dall'Apostolato 'Giovani per la vita' che ha sede centrale in Gerusalemme, dall'Associazione Nazionale Papaboys e dal network mondiale delle Cappelle di Adorazione Eucaristica. Per segnalare partecipazioni e celebrazioni, è stato predisposto un form automatico sul sito www.adorazione.org oppure i puo' inviare una semplice mail all'indirizzo ufficiostampa@papaboys.it . In queste ore è stato distribuito anche un video che promuove la Giornata Internazionale, che già può contare, tra le Celebrazioni di inizio delle 24 ore - sulla Santa Messa presieduta nell'Istituto Ratisbonne di Gerusalemme dal Custode di Terrasanta Padre Pierbattista Pizzaballa.
Il testo completo del messaggio
MESSAGGIO ALLA SECONDA GIORNATA INTERNAZIONALE
DI INTERCESSIONE DELLA PACE IN TERRA SANTA
Agli organizzatori e ai partecipanti alla Seconda Giornata Internazionale di Intercessione della Pace in Terra Santa, a nome anche del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, giunga il più caloroso e cordiale saluto!
Il mondo è purtroppo segnato da ingiustizie e conflitti, da sentimenti di odio e violenza che turbano l’esistenza della famiglia umana e che non possono lasciare indifferenti. Tutti, e noi cristiani per primi, siamo chiamati ad essere operatori di pace. È la vocazione dei cristiani: «Se dunque presenti la tua offerta sull’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare e và prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono» (Mt 5, 23-24).
L’autentica pace non è solo frutto del nostro impegno. Essa è un dono di Dio, è frutto della fede in Dio. Ecco, allora, la speciale importanza della Giornata internazionale di intercessione della pace per incontrarsi e fissare insieme lo sguardo su Gesù Cristo! Voi giovani offrite una testimonianza e un servizio all’umanità intera. Usando le parole dell’indimenticabile Papa Giovanni Paolo II, voi vi fate «sentinelle del mattino, le vedette che annunciano le luci dell’alba e la nuova primavera del Vangelo, di cui già si vedono le gemme».
Non temete! Guardate con speranza all’Uomo Nuovo, al futuro, poiché proprio voi giovani siete la speranza per un futuro di giustizia e di pace! La situazione che vive oggi il mondo potrebbe sembrare un monte insormontabile. Ma se avrete fede pari ad un granellino di senapa, «potrete dire a questo monte: spostati da qui a là, ed esso si sposterà, e niente vi sarà impossibile» (Mt 17,20).
Perseverate nella preghiera per la pace! Questa è un «bene tanto grande, che anche tra le cose terrene e mortali nulla si desidera con maggior ardore, nulla infine si può avere di più perfetto» (Sant’Agostino). Perseverate nella preghiera, poiché come insegnava San Giovanni Bosco, che tanto ha amato i giovani, e che ricordate oggi: «Chi prega si occupa della cosa più importante di tutte»!
Con augurio di ogni bene, e benedizione nel Signore,
† Mario Toso, SDB
Segretario

A meno di dieci giorni dalla Celebrazione della Seconda Giornata Internazionale, le più importanti città del mondo, (da Gerusalemme a Roma, passando per Mosca, Londra, Parigi, New York, Betlemme e Gaza, ma anche molti paesi di missione, sia in Asia che in Africa ed in America Latina), hanno aderito all'iniziativa dei 'giovani della pace' promossa dall'Apostolato 'Giovani per la vita' che ha sede centrale in Gerusalemme, dall'Associazione Nazionale Papaboys e dal network mondiale delle Cappelle di Adorazione Eucaristica. Per segnalare partecipazioni e celebrazioni, è stato predisposto un form automatico sul sito www.adorazione.org oppure i puo' inviare una semplice mail all'indirizzo ufficiostampa@papaboys.it . In queste ore è stato distribuito anche un video che promuove la Giornata Internazionale, che già può contare, tra le Celebrazioni di inizio delle 24 ore - sulla Santa Messa presieduta nell'Istituto Ratisbonne di Gerusalemme dal Custode di Terrasanta Padre Pierbattista Pizzaballa.
Il testo completo del messaggio
MESSAGGIO ALLA SECONDA GIORNATA INTERNAZIONALE
DI INTERCESSIONE DELLA PACE IN TERRA SANTA
Agli organizzatori e ai partecipanti alla Seconda Giornata Internazionale di Intercessione della Pace in Terra Santa, a nome anche del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, giunga il più caloroso e cordiale saluto!
Il mondo è purtroppo segnato da ingiustizie e conflitti, da sentimenti di odio e violenza che turbano l’esistenza della famiglia umana e che non possono lasciare indifferenti. Tutti, e noi cristiani per primi, siamo chiamati ad essere operatori di pace. È la vocazione dei cristiani: «Se dunque presenti la tua offerta sull’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare e và prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono» (Mt 5, 23-24).
L’autentica pace non è solo frutto del nostro impegno. Essa è un dono di Dio, è frutto della fede in Dio. Ecco, allora, la speciale importanza della Giornata internazionale di intercessione della pace per incontrarsi e fissare insieme lo sguardo su Gesù Cristo! Voi giovani offrite una testimonianza e un servizio all’umanità intera. Usando le parole dell’indimenticabile Papa Giovanni Paolo II, voi vi fate «sentinelle del mattino, le vedette che annunciano le luci dell’alba e la nuova primavera del Vangelo, di cui già si vedono le gemme».
Non temete! Guardate con speranza all’Uomo Nuovo, al futuro, poiché proprio voi giovani siete la speranza per un futuro di giustizia e di pace! La situazione che vive oggi il mondo potrebbe sembrare un monte insormontabile. Ma se avrete fede pari ad un granellino di senapa, «potrete dire a questo monte: spostati da qui a là, ed esso si sposterà, e niente vi sarà impossibile» (Mt 17,20).
Perseverate nella preghiera per la pace! Questa è un «bene tanto grande, che anche tra le cose terrene e mortali nulla si desidera con maggior ardore, nulla infine si può avere di più perfetto» (Sant’Agostino). Perseverate nella preghiera, poiché come insegnava San Giovanni Bosco, che tanto ha amato i giovani, e che ricordate oggi: «Chi prega si occupa della cosa più importante di tutte»!
Con augurio di ogni bene, e benedizione nel Signore,
† Mario Toso, SDB
Segretario
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