venerdì, febbraio 26, 2010
Attentato suicida dei talebani in un hotel. Un italiano, un agente dei servizi segreti, è stato ucciso a Kabul nel corso di una sparatoria, dopo un attentato suicida contro un hotel che ha provocato almeno 17 vittime.

Ansa.it - L'italiano apparteneva all'Aise, il servizio di informazione per la sicurezza esterna. Il capo della polizia generale Abdul Rahman ha detto che l'italiano "un cliente del Park Residence, era in contatto telefonico con la polizia afghana poco dopo l'esplosione quando è stato ucciso a colpi di arma da fuoco dagli assalitori. Era un uomo coraggioso". L'attentato, che ha causato almeno 17 morti e 32 feriti, ha preso di mira il Safi Landmark Hotel, "dove sono alloggiati gli stranieri", ha annunciato un portavoce dei ribelli, Zabihullah Mujahid, sostenendo che all'attacco hanno preso parte cinque attentatori suicidi. La polizia ha confermato che uno degli attentatori si è fatto esplodere di fronte all'albergo, mentre altri due sono stati uccisi. Fra le vittime anche un francese e alcuni indiani.

All'ospedale di Emergency sono stati medicati diciotto feriti di cui sei sono stati ricoverati per ustioni e ferite da pallottola e schegge.

Un britannico ospite dell'albergo Safi Landmark a Kabul, Brian Briscombe, ha riferito alla Bbc di essersi svegliato tra vetri infranti e nel fumo. Dopo circa 30 minuti ha deciso di lasciare l'edificio: "Sono rimasto ferito ad una mano - ha raccontato l'uomo - e volevo farmi curare, ma un soldato ha iniziato a gridarmi contro, quasi mi ha sparato quando ha visto che avevo uno zaino. Pensava fossi un kamikaze! Per fortuna si è calmato e mi è stato permesso di lasciare la zona". Il corrispondente della Bbc sul posto, Martin Patience, ha riferito che le esplosioni si sono verificate in una zona frequentata abitualmente da stranieri. Secondo alcuni resoconti, anche il Park Residence Hotel, oltre al Safi Landmark, è stato attaccato: anche in questo caso si tratta di un hotel frequentato da stranieri.

I vicepresidenti del gruppo PD alla Camera dei deputati, Michele Ventura, Rosa Villecco Calipari e Alessandro Maran, "dopo aver appreso le prime notizie che giungevano da Kabul in merito ad una serie di attentati e alla morte accertata di un cittadino italiano, chiedono alla presidenza di Montecitorio che il governo svolga al più presto un'informativa in aula su quanto accaduto".

"Ogni giorno una tragedia. Non si può rimanere un minuto in più. Cosa altro deve succedere per far capire al Governo che non si può più rimanere in quel pantano? L'Italia richiami le truppe ed esca fuori da questa guerra. Serve una manifestazione di piazza per denunciare l'assurdità della guerra. E' ora che chi è contrario alla missione torni a farsi sentire!". E' quanto afferma Francesco Francescaglia, responsabile Esteri del PdCI - Federazione della sinistra. Il presidente del Senato, Renato Schifani, ha chiesto al governo di riferire al più presto sull'attentato.


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