Affidata al RnS la costruzione e la gestione di un "Centro Internazionale per la famiglia" a Nazareth
Il progetto annunciato oggi dal card. Leonardo Sandri e dal card. Ennio Antonelli all’apertura della XXXIII Convocazione Nazionale del RnS a Rimini. Benedetto XVI: “Promuova una forte vita familiare in quella regione”
È stato presentato oggi, giorno d’inizio della XXXIII Convocazione Nazionale dei Gruppi e delle Comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) a Rimini, la creazione di un “Centro internazionale per la Famiglia” a Nazareth che sarà affidato nella costruzione, sviluppo e gestione al RnS. “Il Santo Padre esprime vivo apprezzamento per la volontà del Rinnovamento nello Spirito Santo di collaborare alla costruzione del Centro internazione per la Famiglia nella città di Nazareth”, si legge in un messaggio giunto al RnS a firma del Segretario di Stato vaticano, card. Tarcisio Bertone. “Durante il Suo pellegrinaggio in Terra Santa, il Papa ha benedetto la prima pietra di questo Centro e assicura la Sua preghiera affinchè esso promuova una forte vita familiare in quella regione, sostenendo le famiglie nella loro insostituibile missione”.
Il progetto è stato annunciato oggi a Rimini ai circa 20mila fedeli provenienti da tutta l’Italia dal card. Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali. La Segreteria di Stato della Santa Sede, d’intesa con il Pontificio Consiglio per la Famiglia presieduto dal card. Ennio Antonelli, ha deciso di stipulare con il Movimento un accordo, in cui sono stati fissati i principi di una collaborazione organizzativa e pastorale in vista della creazione di un’apposita Fondazione dedicata allo scopo. Giovanni Paolo II, nel 1997, annunciò il progetto; Benedetto XVI nel suo ultimo viaggio in Terra Santa, nel maggio 2009, ha benedetto la prima pietra del Centro, che dovrebbe essere ultimato nel 2012. Il Centro sorgerà sulla collina della città di Nazareth, estendendosi su una superficie di circa un ettaro, e sarà attrezzato con strutture per conferenze, alloggi, ristorazione e socializzazione.
Formazione, evangelizzazione, fraternità e accompagnamento delle famiglie saranno gli obiettivi del Centro, che diventerà il punto di riferimento mondiale non solo per le famiglie in Terra Santa, ma per tutti coloro che operano a favore della famiglia nel vasto mondo della pastorale, dei mezzi di comunicazione, della ricerca scientifica, dello sviluppo socio-culturale e del turismo. Sorgerà anche un Laboratorio internazionale di ricerca sul tema della famiglia, mediante la costruzione di un Osservatorio internazionale supportato da Commissioni di studio. Tutte le attività saranno attivate in sinergia con vari Centri di spiritualità europei, con Enti internazionali governativi e non governatici e con i Movimenti.
“Concretamente il nuovo Centro”, ha sottolineato il card. Sandri, “potrà offrire un impulso molto apprezzabile alla nuova evangelizzazione delle famiglie in Terra Santa e nel mondo intero, coltivandone la spiritualità, la formazione e la pastorale, che sono decisive per la vita della Chiesa e della società. Proprio sulla famiglia cristiana si abbatte in Terra Santa un supplemento di sofferenza per le difficoltà sociali accennate. La penuria di lavoro, le tristi prospettive per il futuro, specialmente dei bambini e dei giovani, mortificano l’unità e la serenità delle famiglie e l’innata capacità di essere il “primo e insostituibile centro formativo” dell’umanità di oggi e di domani. La missione educativa della famiglia a partire dalla Terra di Gesù deve ritrovare un forte impulso a beneficio di tutti”.
“Il Centro internazionale per la Famiglia che sorgerà a Nazareth”, ha dichiarato il card. Antonelli, “sarà un faro di luce, che, mentre tiene desta la memoria della santa famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, attrae pellegrinaggi di famiglie da tutto il mondo e offre loro esperienze forti di preghiera e di formazione, promuove qualificati corsi teologici e pastorali per le coppie animatrici della pastorale familiare, accoglie con particolare disponibilità le famiglie cristiane di Terra Santa e Paesi limitrofi. Il RnS, che ha generosamente accolto l’invito della Santa Sede a farsi carico della costruzione e della gestione, acquisterà grandi meriti davanti alla Chiesa universale, davanti alla Santa Famiglia di Nazareth e davanti a Dio, Uno e Trino, che desidera manifestare nel mondo lo splendore della sua vita e del suo amore attraverso le famiglie cristiane”.
“Ripartire dalla famiglia”, ha commentato il presidente nazionale RnS, Salvatore Martinez, “è una priorità assoluta per la Chiesa. Senza famiglie cristiane il processo educativo, vocazionale, missionario, nonché di socializzazione e di umanizzazione di questo nostro mondo frantumato, si arresterebbe. Chi trascura la famiglia è nemico del futuro. Il Vangelo della famiglia è il più esaltante ed esigente annuncio di cui i cristiani, oggi, debbono farsi testimoni. L’idea di una “Casa mondiale” per la famiglia a Nazareth, dove tutto ha avuto inizio e dove tutto può sempre re-iniziare, ci ha colpiti e coinvolti profondamente. Il nostro “sì” è e sarà come quello di Maria a Nazareth: è il sì della fiducia in Dio, un Dio che ancora chiede di accasarsi in mezzo agli uomini e di non essere estromesso come un intruso”.
La XXXIII Convocazione nazionale del RnS si è aperta oggi alla Fiera di Rimini sul tema “E’ lo Spirito che dà testimonianza, perché è la verità (1 Gv 5,6b)”. Si concluderà domenica 2 maggio. Il RnS è un Movimento ecclesiale che in Italia conta più di 200 mila aderenti, raggruppati in oltre 1.900 gruppi e comunità.
È stato presentato oggi, giorno d’inizio della XXXIII Convocazione Nazionale dei Gruppi e delle Comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) a Rimini, la creazione di un “Centro internazionale per la Famiglia” a Nazareth che sarà affidato nella costruzione, sviluppo e gestione al RnS. “Il Santo Padre esprime vivo apprezzamento per la volontà del Rinnovamento nello Spirito Santo di collaborare alla costruzione del Centro internazione per la Famiglia nella città di Nazareth”, si legge in un messaggio giunto al RnS a firma del Segretario di Stato vaticano, card. Tarcisio Bertone. “Durante il Suo pellegrinaggio in Terra Santa, il Papa ha benedetto la prima pietra di questo Centro e assicura la Sua preghiera affinchè esso promuova una forte vita familiare in quella regione, sostenendo le famiglie nella loro insostituibile missione”.
Il progetto è stato annunciato oggi a Rimini ai circa 20mila fedeli provenienti da tutta l’Italia dal card. Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali. La Segreteria di Stato della Santa Sede, d’intesa con il Pontificio Consiglio per la Famiglia presieduto dal card. Ennio Antonelli, ha deciso di stipulare con il Movimento un accordo, in cui sono stati fissati i principi di una collaborazione organizzativa e pastorale in vista della creazione di un’apposita Fondazione dedicata allo scopo. Giovanni Paolo II, nel 1997, annunciò il progetto; Benedetto XVI nel suo ultimo viaggio in Terra Santa, nel maggio 2009, ha benedetto la prima pietra del Centro, che dovrebbe essere ultimato nel 2012. Il Centro sorgerà sulla collina della città di Nazareth, estendendosi su una superficie di circa un ettaro, e sarà attrezzato con strutture per conferenze, alloggi, ristorazione e socializzazione.
Formazione, evangelizzazione, fraternità e accompagnamento delle famiglie saranno gli obiettivi del Centro, che diventerà il punto di riferimento mondiale non solo per le famiglie in Terra Santa, ma per tutti coloro che operano a favore della famiglia nel vasto mondo della pastorale, dei mezzi di comunicazione, della ricerca scientifica, dello sviluppo socio-culturale e del turismo. Sorgerà anche un Laboratorio internazionale di ricerca sul tema della famiglia, mediante la costruzione di un Osservatorio internazionale supportato da Commissioni di studio. Tutte le attività saranno attivate in sinergia con vari Centri di spiritualità europei, con Enti internazionali governativi e non governatici e con i Movimenti.
“Concretamente il nuovo Centro”, ha sottolineato il card. Sandri, “potrà offrire un impulso molto apprezzabile alla nuova evangelizzazione delle famiglie in Terra Santa e nel mondo intero, coltivandone la spiritualità, la formazione e la pastorale, che sono decisive per la vita della Chiesa e della società. Proprio sulla famiglia cristiana si abbatte in Terra Santa un supplemento di sofferenza per le difficoltà sociali accennate. La penuria di lavoro, le tristi prospettive per il futuro, specialmente dei bambini e dei giovani, mortificano l’unità e la serenità delle famiglie e l’innata capacità di essere il “primo e insostituibile centro formativo” dell’umanità di oggi e di domani. La missione educativa della famiglia a partire dalla Terra di Gesù deve ritrovare un forte impulso a beneficio di tutti”.
“Il Centro internazionale per la Famiglia che sorgerà a Nazareth”, ha dichiarato il card. Antonelli, “sarà un faro di luce, che, mentre tiene desta la memoria della santa famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, attrae pellegrinaggi di famiglie da tutto il mondo e offre loro esperienze forti di preghiera e di formazione, promuove qualificati corsi teologici e pastorali per le coppie animatrici della pastorale familiare, accoglie con particolare disponibilità le famiglie cristiane di Terra Santa e Paesi limitrofi. Il RnS, che ha generosamente accolto l’invito della Santa Sede a farsi carico della costruzione e della gestione, acquisterà grandi meriti davanti alla Chiesa universale, davanti alla Santa Famiglia di Nazareth e davanti a Dio, Uno e Trino, che desidera manifestare nel mondo lo splendore della sua vita e del suo amore attraverso le famiglie cristiane”.
“Ripartire dalla famiglia”, ha commentato il presidente nazionale RnS, Salvatore Martinez, “è una priorità assoluta per la Chiesa. Senza famiglie cristiane il processo educativo, vocazionale, missionario, nonché di socializzazione e di umanizzazione di questo nostro mondo frantumato, si arresterebbe. Chi trascura la famiglia è nemico del futuro. Il Vangelo della famiglia è il più esaltante ed esigente annuncio di cui i cristiani, oggi, debbono farsi testimoni. L’idea di una “Casa mondiale” per la famiglia a Nazareth, dove tutto ha avuto inizio e dove tutto può sempre re-iniziare, ci ha colpiti e coinvolti profondamente. Il nostro “sì” è e sarà come quello di Maria a Nazareth: è il sì della fiducia in Dio, un Dio che ancora chiede di accasarsi in mezzo agli uomini e di non essere estromesso come un intruso”.
La XXXIII Convocazione nazionale del RnS si è aperta oggi alla Fiera di Rimini sul tema “E’ lo Spirito che dà testimonianza, perché è la verità (1 Gv 5,6b)”. Si concluderà domenica 2 maggio. Il RnS è un Movimento ecclesiale che in Italia conta più di 200 mila aderenti, raggruppati in oltre 1.900 gruppi e comunità.
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