«Le armi nucleari sono un attentato al futuro dell'uomo, un crimine contro l'umanità! .. Vanno eliminate dalla faccia della Terra!»
Agenzia Misna - Lo ha detto il reverendo statunitense Michael Kinnamon, Segretario generale del National Council of Churches of Christ (World Council of Churches, Wcc), in un intervento indirizzato ai 15.000 manifestanti di un grande raduno svoltosi Domenica scorsa a Times Square, New York, alla vigilia dell'apertura della Conferenza sul Trattato per la non proliferazione delle armi nucleari che si conclude oggi al Palazzo di Vetro."Sottraggono risorse - ha aggiunto Kinnamon, parlando del nucleare utilizzato a scopo di guerra - che potrebbero essere utilizzate per promuovere nel mondo una vera sicurezza attraverso lo sviluppo culturale ed economico. Se mai hanno avuto un ruolo di stabilizzazione nell'equilibrio di potere, di sicuro lo hanno perso in questo mondo del dopo guerra fredda... Per favore ascoltatemi! Voglio essere sicuro che la stampa, che tutti voi sappiate quanto le nostre chiese siano preoccupate degli Stati Uniti e della loro sicurezza. Siamo Chiese americane. Ma ancora prima siamo persone di fede che sanno quanto tutta la vita sia interconnessa, promanando tutta da un unico Creatore, il che comporta che la sicurezza non può essere ottenuta mediante la difesa unilaterale ma solo attraverso l'attenzione alle ingiustizie che colpiscono altri figli di Dio. Cliniche e scuole fanno per la nostra sicurezza molto più di missili e bombe. Disicuro la sicurezza non può essere ottenuta attraverso le armi nucleari , strumenti di grande morte, che, come molti hanno già detto, sarebbe suicida usare contro un altroo paese che le ha, immorale contro un paese che ne è sprovvisto, e di nessun valore contro i terroristi". Alla manifestazione, poco dopo la riapertura della celebre piazza newyorchese (che era stata chiusa a causa di un ordigno artigianale trovato nei pressi) c'erano tra gli altri, gli "hibaukusha", sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki nel 1945, incluso Kimura Hisako, uno dei più noti sopravvissuti di Hiroshima. Sulla stessa linea di Kinnamon si sono pronunciati anche diversi altri oratori tra cui i sindaci di Hiroshima e Nagasaki; Nadine Padilla, che si occupa di estrazione dell'uranio nelle comunità americane indigene e Pierre Djédji Amondji, governatore del distretto di Abidjan in Costa d'Avorio; per il Wcc, oltre a KInnamon c'erano anche il reverendo Gunnar Stalsett, vescovo emerito di Oslo della Chiesa luterana norvegese, e Ninan Koshy, esperto di affari internazionali. Kinnamon, che ha definito i presenti "amanti della pace", ha sottolineato che tutte le associazioni cristiane aderenti al Wcc, nonostante le loro diverse tradizioni, hanno aderito a una risoluzione contro le armi nucleari formulata a Porto Alegre, in Brasile, nel 2006; un documento in cui le grandi potenze venivano sollecitate ad avviarsi sulla strada del disarmo. In un successivo incontro interreligioso di preghiera svoltosi al "Church Center " dell'Onu, il reverendo ha ricordato tre documenti del Wcc per la pace, a partire da quello approvato dalla prima Assemblea generale del Wcc, svoltasi nel 1948, tre anni dopo il bombardamento di Hiroshima, in cui si afferma che «la guerra è contraria alla volontà di Dio», un' affermazione che, secondo Kinnamon, ha "un più grande valore per i cristiani, certi che il cuore dell'universo è nello spirito di pace».
Agenzia Misna - Lo ha detto il reverendo statunitense Michael Kinnamon, Segretario generale del National Council of Churches of Christ (World Council of Churches, Wcc), in un intervento indirizzato ai 15.000 manifestanti di un grande raduno svoltosi Domenica scorsa a Times Square, New York, alla vigilia dell'apertura della Conferenza sul Trattato per la non proliferazione delle armi nucleari che si conclude oggi al Palazzo di Vetro."Sottraggono risorse - ha aggiunto Kinnamon, parlando del nucleare utilizzato a scopo di guerra - che potrebbero essere utilizzate per promuovere nel mondo una vera sicurezza attraverso lo sviluppo culturale ed economico. Se mai hanno avuto un ruolo di stabilizzazione nell'equilibrio di potere, di sicuro lo hanno perso in questo mondo del dopo guerra fredda... Per favore ascoltatemi! Voglio essere sicuro che la stampa, che tutti voi sappiate quanto le nostre chiese siano preoccupate degli Stati Uniti e della loro sicurezza. Siamo Chiese americane. Ma ancora prima siamo persone di fede che sanno quanto tutta la vita sia interconnessa, promanando tutta da un unico Creatore, il che comporta che la sicurezza non può essere ottenuta mediante la difesa unilaterale ma solo attraverso l'attenzione alle ingiustizie che colpiscono altri figli di Dio. Cliniche e scuole fanno per la nostra sicurezza molto più di missili e bombe. Disicuro la sicurezza non può essere ottenuta attraverso le armi nucleari , strumenti di grande morte, che, come molti hanno già detto, sarebbe suicida usare contro un altroo paese che le ha, immorale contro un paese che ne è sprovvisto, e di nessun valore contro i terroristi". Alla manifestazione, poco dopo la riapertura della celebre piazza newyorchese (che era stata chiusa a causa di un ordigno artigianale trovato nei pressi) c'erano tra gli altri, gli "hibaukusha", sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki nel 1945, incluso Kimura Hisako, uno dei più noti sopravvissuti di Hiroshima. Sulla stessa linea di Kinnamon si sono pronunciati anche diversi altri oratori tra cui i sindaci di Hiroshima e Nagasaki; Nadine Padilla, che si occupa di estrazione dell'uranio nelle comunità americane indigene e Pierre Djédji Amondji, governatore del distretto di Abidjan in Costa d'Avorio; per il Wcc, oltre a KInnamon c'erano anche il reverendo Gunnar Stalsett, vescovo emerito di Oslo della Chiesa luterana norvegese, e Ninan Koshy, esperto di affari internazionali. Kinnamon, che ha definito i presenti "amanti della pace", ha sottolineato che tutte le associazioni cristiane aderenti al Wcc, nonostante le loro diverse tradizioni, hanno aderito a una risoluzione contro le armi nucleari formulata a Porto Alegre, in Brasile, nel 2006; un documento in cui le grandi potenze venivano sollecitate ad avviarsi sulla strada del disarmo. In un successivo incontro interreligioso di preghiera svoltosi al "Church Center " dell'Onu, il reverendo ha ricordato tre documenti del Wcc per la pace, a partire da quello approvato dalla prima Assemblea generale del Wcc, svoltasi nel 1948, tre anni dopo il bombardamento di Hiroshima, in cui si afferma che «la guerra è contraria alla volontà di Dio», un' affermazione che, secondo Kinnamon, ha "un più grande valore per i cristiani, certi che il cuore dell'universo è nello spirito di pace».
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