Torna a casa l'autore che aveva iniziato uno sciopero della fame
PeaceReporter - Torna libero il regista iraniano Jafar Panahi, arrestato il 2 marzo scorso a Teheran, con l'accusa di aver provato a girare un film sulle manifestazioni nate dopo le elezioni presidenziali di un anno fa. Panahi, scarcerato su cauzione dalla prigione di Evin nella capitale, regista noto per il film Il cerchio, doveva essere in questi giorni al Festival del cinema di Cannes, in qualità di giurato. La grande attrice francese Juliette Binoche, protagonista dell'ultimo film di Abbas Kiarostami (connazionale di Panahi) in concorso al festival, ha lanciato un appello al mondo - in lacrime - per chiedere la sua scarcerazione. Panahi, che aveva iniziato uno sciopero della fame, attenderà adesso l'esito della causa contro di lui.
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