martedì, giugno 08, 2010
La chiusura della sede locale dell'Unhcr è avvenuta il 2 giugno scorso. Non si conoscono i motivi che hanno portato a questa decisione.

PeaceReporter - Commentando la chiusura degli uffici Unchr a Tripoli, il deputato del Pd Enrico Farinone, vicepresidente della Commissione Affari Europei, ha detto che: "Dopo la 'sorpresa' della maggioranza per la chiusura dell'ufficio Unhcr a Tripoli, ci aspettiamo che l'incidente sia subito chiarito e che il governo italiano intervenga". Fino ad ora, non sono state fornite informazioni sui motivi della chiusura, avvenuta il 2 giugno scorso, nè sui tempi di riapertura dell'ufficio."L'invito a chiudere l'ufficio libico e' arrivata dal coordinatore del sistema delle nazioni Unite in Libia. Ora stiamo cercando di capire se ci sono motivi specifici dietro questa richiesta e se esistano margini di trattativa". Lo ha detto Laura Boldrini, portavoce dell'Unchr per Italia, Malta, Cipro, Grecia e Albania, confermando la chiusura dell'ufficio.
Da circa una settimana, sono spariti anche le consuete file di immigrati clandestini di fronte all'entrata dell'ufficio per ottenere il documento che gli assegna lo status di "richiedenti asilo".
Secondo quanto riferiscono alcuni funzionari locali dell'Onu, il nuovo coordinatore delle Nazioni Unite in Libia, Costanza Farina, accreditata solo lo scorso 1 giugno, si trova attualmente a Ginevra per far luce su quanto accaduto. Il direttore dell'Unhcr di Tripoli, Masi Abushanab, al momento non ha rilasciato alcuna dichiarazione.


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