giovedì, agosto 19, 2010
Il governo ha dato il via libera per la prima fase di un ambizioso progetto che prevede la produzione di 1500 megawatt di energia elettrica attraverso la realizzazione di una diga lungo il corso del fiume Zambesi, 60 chilometri a monte dell’imponente diga di Cahora Bassa dove si trova la più grande centrale di energia idroelettrica del continente con una produzione di 2075 megawatt.

Agenzia Misna - La costruzione della diga prevede una seconda fase in seguito alla quale si riusciranno a produrre 2400 megawatt di energia. La realizzazione dell’opera è stata affidata a un consorzio di cui fanno parte le società statali Electricidade de Mocambique ed Energia Capital, e la società brasiliana (per il 40%) Camargo Correia. Il consorzio era l’unico rimasto in lizza dopo il ritiro di una società cinese. In base a dichiarazioni del ministro dell’Energia Salvador Namburete, riferite dal quotidiano ‘’Notícias’, la viabilità del progetto era già stata garantita da uno studio preliminare consegnato al governo nel 2009. I lavori dovrebbero cominciare dopo la consegna degli studi sull’impatto ambientale e il trasferimento di 260 famiglie che abitano nella zona. “Si tratta di una infrastruttura che consentirà investimenti di qualità per l’industrializzazione e lo sviluppo economico del paese intero” ha detto Namburete. La costruzione della diga rientra in un più ampio piano del Mozambico per sfruttare le sue risorse naturali: nei prossimi quattro anni, anche la diga di Cahora Bassa sarà migliorata e ristrutturata; lo scorso Luglio Maputo ha firmato un protocollo che consentirà di collegare le sue centrali nel nord e nel sud del paese con il resto dell’Africa meridionale.


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