della nostra collaboratrice Federica Scorpo
In occasione dell’8 Marzo al Quirinale è stata celebrata la festa della donna con un incontro dal titolo: “150 anni di donne per un’Italia migliore”, un incontro che voleva far incontrare le donne italiane di ieri e di oggi. A questo evento ha partecipato Claudia Galimberti, consulente delle pari opportunità al Quirinale, una delle autrici di Donne del Risorgimento,un libro collettivo edito da Mulino in uscita il 16 marzo). Il libro racconta 14 figure femminili del Risorgimento italiano, donne che, seppure invisibili (e alcune di loro addirittura sconosciute nell’epoca risorgimentale), sin da allora avevano la consapevolezza di valere molto. Figure che hanno fatto da sfondo alla storia dell’Italia e che nel loro silenzio hanno contribuito alla realizzazione di un’Italia migliore.
Nella prefazione del libro, Claudia Galimberti descrive la situazione, durante la carboneria, di queste donne affiliate che si chiamavano Giardiniere poiché i loro incontri avvenivano nei giardini delle ville. Ogni gruppo era definito aiola ed era formato da nove donne che potevano portare un pugnale nascosto sotto le calze dopo un lungo periodo di apprendistato. Donne che conoscevano bene l’oppressione, l’emarginazione, il pregiudizio, per il solo fatto di appartenere al genere femminile, e che dietro le quinte hanno contribuito all’Unità d’Italia. Attraverso questo libro saranno ricordate le loro gesta, a distanza di 150 anni, per non dimenticarle e per non dimenticare la loro lotta e il loro contributo.
Tra le 14 protagoniste del Risorgimento italiano descritte nell’opera troviamo: Colomba Antonietti, figlia di un fornaio, che fondò la prima loggia massonica femminile; Anita Garibaldi, moglie di Giuseppe Garibaldi, anch’ella eroina contro i pregiudizi, che morì in nome dei suoi ideali; Margaret Fuller, che affiancò Mazzini durante l’esilio a Londra e lottò per l’apertura di scuole per i bambini italiani mendicanti.
Queste e altre eroine italiane sono descritte tra le pagine di Donne del Risorgimento, scritto da donne di oggi che vogliono mettere nero su bianco le loro storie, affinché non siano mai dimenticate. Ogni capitolo è firmato da una delle autrici, che sono un gruppo di scrittrici e giornaliste di Controparola: Claudia Galimberti, Elena Doni, Maria Grosso, Lia Levi, Maria Serena Palieri, Loredana Rotondo, Francesca Sancin, Mirella Serri, Federica Tagliaventi, Simona Tagliaventi, Chiara Valentini e Dacia Maraini. Donne che raccontano le donne e, attraverso le loro azioni, la storia del nostro paese.
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