mercoledì, marzo 16, 2011
30 scatti di una giovane volontaria di “aiutare i bambini” raccontano l’esperienza di aiuto ai bambini orfani di Bomet, in Kenya, ospitati presso una casa di accoglienza sostenuta dalla Fondazione milanese. Presso la Biblioteca Valvassori Peroni di Milano dal 25 marzo al 5 aprile.

Milano (aiutareibambini.it) - Una vacanza estiva trascorsa all’estero, in Kenya, ma non da turista: nel giugno 2010 Camilla Marinelli insieme ad altri quattro volontari della Fondazione milanese “aiutare i bambini” ha vissuto un’esperienza di aiuto ai bambini orfani accolti presso la Mosop Missionary School e la Casa di Laura a Bomet, un distretto rurale nella zona centrale del grande Paese africano. Un’esperienza intensa che Camilla ha raccontato per immagini, e che i visitatori della mostra fotografica “I bambini di Bomet” potranno in qualche modo rivivere.

“I bambini accolti presso le due strutture - racconta Camilla, volontaria di “aiutare i bambini” - sono più di cento, divisi tra la Casa di Laura, che ne ospita una trentina dai 5 ai 10 anni, e la Scuola, che oltre alle aule ha anche grandi dormitori divisi per maschi e femmine. I bambini sono tantissimi e stando in mezzo a loro, che bisticciano per prenderti la mano e attirare la tua attenzione, non sai chi guardare. Cantano, giocano, ridono continuamente e pur vivendo in condizioni modeste è impressionante vedere quanto siano autonomi e diligenti nei loro piccoli doveri quotidiani: lavare il piatto e la tazza che hanno usato per mangiare, lavarsi i vestiti, aiutare i più piccoli”.

La Casa e la Scuola di Bomet sono dirette da Mr. Bet, pastore della Chiesa Evangelica Africana, con il duplice obiettivo di accogliere e dare un’istruzione primaria ai bambini orfani della zona, aumentati vertiginosamente negli ultimi anni a causa di povertà, siccità ripetute e diffusione dell’AIDS. Attraverso le adozioni a distanza sottoscritte da tanti suoi sostenitori, la Fondazione “aiutare i bambini” contribuisce ad assicurare a questi bambini cibo, assistenza e le cure necessarie per farli crescere in un contesto accogliente e amorevole. Oltre alle spese ordinarie, al momento Mr. Bet deve far fronte ad una spesa straordinaria di 15.000 euro per costruire un serbatoio idrico che permetterà di raccogliere acqua piovana, da filtrare poi attraverso apposita tecnologia. L’invaso garantirà acqua potabile in quantità sufficiente per i bambini attualmente accolti, nuovi bambini in arrivo e anche per le attività di agricoltura e allevamento generatrici di reddito avviate nei terreni adiacenti alle due strutture.

La mostra fotografica “I bambini di Bomet” verrà inaugurata venerdì 25 marzo 2011 alle ore 18.00, presso la biblioteca Valvassori Peroni in via Valvassori Peroni n°56 a Milano. L’ingresso è gratuito e la mostra resterà aperta fino al 5 aprile. La mostra è stata realizzata grazie al supporto di Canon Italia.

È gradita la conferma di partecipazione all’inaugurazione, mandando un’e-mail a martina.busi@aiutareibambini.it. Per maggiori informazioni sulla Fondazione “aiutare i bambini” e sugli interventi a Bomet: www.iodono.com/bomet.

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