martedì, marzo 15, 2011
“Per esporre negli uffici pubblici simboli religiosi diversi dal Crocefisso‚ è necessaria una scelta discrezionale del legislatore, che allo stato non sussiste".

Radio Vaticana - Lo scrivono le toghe della Corte di Cassazione nelle motivazioni con cui confermano la rimozione dalla Magistratura del giudice Luigi Tosti. Quest’ultimo – lo ricordiamo - si era rifiutato di tenere udienza nelle aule dove fosse esposto un crocifisso. Tosti in alternativa chiedeva, anche in Cassazione, di poter esporre la 'Menorah', simbolo della fede ebraica. Secondo la Corte Suprema l’esposizione del simbolo della cristianità nei tribunali non costituisce una minaccia alla libertà religiosa. Paolo Ondarza ha raccolto il commento di Giuseppe Dalla Torre, presidente onorario dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani: ascolta


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