giovedì, marzo 17, 2011
Si attende entro le prossime ore la decisione dell'Onu sull'attuazione della 'no fly zone' sullo spazio aereo della Libia, la Francia, Gb e Emirati Arabi pronti all'azione.

La situazione in Libia si fa sempre più critica e si prospetta una vera e propria carneficina nella città di Bengasi, ultima roccaforte del ribelli anti Gheddafi. La Lega Araba è favorevole alla soluzione del divieto di sorvolo e parteciperebbe attivamente all'operazione. Massima disponibilità ad azione militari aere da parte di Gb, pronta entro venerdì e dalla Francia che si dice pronta all'azione anche immediatamente. Intanto il dibattito sull'azione militare in Libia prosegue e il Consiglio di Sicurezza protrebbe deliberare entro alcuni giorni.
La posizione dell'Italia è stata espressa poche ore fa dal Ministro La Russa all'Agenzia Ansa, ecco le sue parole: "Se il Consiglio di Sicurezza dell'Onu dovesse decidere per l'imposizione di una no fly zone sulla Libia noi non ci sottrarremo ai nostri doveri, anche se la nostra linea è sempre stata all'insegna dell'equilibrio e della moderazione".

Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa