Repower e Fondazione “aiutare i bambini” sostengono la Giornata Mondiale dell’Acqua e confermano il loro impegno per migliorare la sostenibilità della gestione delle risorse di acqua dolce e accelerare ed ampliare gli sforzi internazionali per conseguire gli Obiettivi del Millennio delle Nazioni Unite di ridurre della metà, entro il 2015, la percentuale delle persone che non sono in grado di raggiungere o non possono permettersi l'acqua potabile ed i servizi igienico-sanitari.
Dal 2009 in Africa, insieme alla Fondazione “aiutare i bambini” Repower ha contribuito a realizzare due progetti nati dall’ambizione di rendere l’acqua potabile un bene primario accessibile a tutti. Nel 2010 si è conclusa la realizzazione di pozzi solari per le scuole dell’Uganda nella regione di Karamoja nel nord-est del Paese: tre scuole bording, dove i bambini sono ospitati anche la notte, hanno beneficiato dell’installazione di pompe solari e serbatoi per raccogliere l’acqua. Il progetto ha permesso di migliorare le modalità di approvvigionamento di acqua potabile e le condizioni igieniche di oltre 2.000 studenti e funge da pilota per interventi analoghi in altre scuole del distretto.
In Burkina Faso è stato inaugurato Il 19 gennaio 2011 un nuovo pozzo per gli abitanti del villaggio di Kalouenga, localizzato in una delle aree più povere dell’Africa sub-sahariana.
Il pozzo garantisce l’accesso continuo ad acqua potabile durante tutto l’anno, migliorando le condizioni igienico sanitarie della popolazione locale e offrendo una fonte di abbeveraggio per gli animali da allevamento e di sussistenza per l’agricoltura.
I due interventi sostenuti da Repower si inseriscono nell’ambito della più ampia campagna “Manca l’acqua”, promossa da “aiutare i bambini” per garantire ai bambini dei Paesi più poveri l’accesso all’acqua potabile attraverso la costruzione di pozzi, acquedotti, impianti idrici.
Dal 2009 in Africa, insieme alla Fondazione “aiutare i bambini” Repower ha contribuito a realizzare due progetti nati dall’ambizione di rendere l’acqua potabile un bene primario accessibile a tutti. Nel 2010 si è conclusa la realizzazione di pozzi solari per le scuole dell’Uganda nella regione di Karamoja nel nord-est del Paese: tre scuole bording, dove i bambini sono ospitati anche la notte, hanno beneficiato dell’installazione di pompe solari e serbatoi per raccogliere l’acqua. Il progetto ha permesso di migliorare le modalità di approvvigionamento di acqua potabile e le condizioni igieniche di oltre 2.000 studenti e funge da pilota per interventi analoghi in altre scuole del distretto.
In Burkina Faso è stato inaugurato Il 19 gennaio 2011 un nuovo pozzo per gli abitanti del villaggio di Kalouenga, localizzato in una delle aree più povere dell’Africa sub-sahariana.
Il pozzo garantisce l’accesso continuo ad acqua potabile durante tutto l’anno, migliorando le condizioni igienico sanitarie della popolazione locale e offrendo una fonte di abbeveraggio per gli animali da allevamento e di sussistenza per l’agricoltura.
I due interventi sostenuti da Repower si inseriscono nell’ambito della più ampia campagna “Manca l’acqua”, promossa da “aiutare i bambini” per garantire ai bambini dei Paesi più poveri l’accesso all’acqua potabile attraverso la costruzione di pozzi, acquedotti, impianti idrici.
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