venerdì, aprile 29, 2011
Il governo dei Riad è stato denunciato da un attivista per aver impedito alle donne del regno di partecipare alle prossime elezioni municipali.

Agenzia Misna - L’attivista Samar Badawi ha presentato una querela contro Riad presso il tribunale de La Mecca per aver negato alle donne il diritto di farsi registrare sull’elenco elettorale in previsione del voto amministrativo, previsto il 22 settembre. “In questo paese il voto è concesso ai detenuti ma non alle donne” – ha detto la Badawi alla stampa estera che l’ha intervistata – anche se non dovessimo vincere questa battaglia spero che serva a scuotere la popolazione femminile del regno dal suo torpore”.

L’obiettivo dell’attivista è quello di far annullare il decreto amministrativo che impedisce alle donne di votare e di concorrere per un posto all’interno dei consigli municipali. La scorsa settimana un gruppo di donne ha manifestato contro il divieto di partecipazione femminile alle elezioni.

Nei giorni scorsi, il capo della commissione elettorale, Abdel Rahman al Dahmash, aveva detto che “l’Arabia Saudita non è ancora pronta per una partecipazione delle donne alle elezioni amministrative” in un paese in cui le abitanti non hanno il diritto di guidare e dove le leggi sono ispirate a una versione estremamente rigorosa dell’Islam.

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