Le teste di cuoio sono riuscite a penetrare all'interno del palazzo presidenziale. Secondo le prime ricostruzioni, l'ex presidente è ancora vivo ed è stato consegnato agli uomini di Ouattara.
Peacereporter - Gli uomini delle forze speciali francesi hanno catturato l'ex presidente ivoriano Laurent Gbagbo. Lo scrive l'agenzia Reuters informata da un aiutante del leader golpista. Secondo la fonte, Gbagbo si troverebbe agli arresti nella sua dimora. Questo è il risultato di un intervento più deciso della Brigade Licorne nella crisi in Costa d'Avorio. Ieri, elicotteri d'attacco francesi avevano pesantemente bombardato il palazzo presidenziale di Abidjan, la capitale commerciale, dove Gbagbo era asserragliato da una decina di giorni, nascosto in uno dei tanti bunker del palazzo e protetto dai suoi pretoriani della Guardia Repubblicana e, secondo quanto riportato oggi da Radio France 1 da soldati di un'unità d'elite angolana.
Alla missione hanno partecipato anche soldati della missione Onu in Costa d'Avorio. L'ordine d'attacco sarebbe partito dopo che, questa mattina, le forze pro-Gbagbo avevano sparato colpi di artiglieria pesante contro l'hotel che ospita uffici del personale delle Nazioni Unite e dove ha il suo quartier generale il legittimo presidente, Alassane Ouattara, vincitore delle presidenziali del 28 novembre scorso.
Questa mattina, il quotidiano francese Le Monde aveva dato notizia dell'inizio dell'attacco, raccontando di una colonna composta da una trentina di blindati in marcia verso la sede della presidenza. Secondo le prime ricostruzioni, Gbagbo sarebbe in buone condizioni e starebbe per essere consegnato alle forze fedeli al presidente Ouattara.
Peacereporter - Gli uomini delle forze speciali francesi hanno catturato l'ex presidente ivoriano Laurent Gbagbo. Lo scrive l'agenzia Reuters informata da un aiutante del leader golpista. Secondo la fonte, Gbagbo si troverebbe agli arresti nella sua dimora. Questo è il risultato di un intervento più deciso della Brigade Licorne nella crisi in Costa d'Avorio. Ieri, elicotteri d'attacco francesi avevano pesantemente bombardato il palazzo presidenziale di Abidjan, la capitale commerciale, dove Gbagbo era asserragliato da una decina di giorni, nascosto in uno dei tanti bunker del palazzo e protetto dai suoi pretoriani della Guardia Repubblicana e, secondo quanto riportato oggi da Radio France 1 da soldati di un'unità d'elite angolana.
Alla missione hanno partecipato anche soldati della missione Onu in Costa d'Avorio. L'ordine d'attacco sarebbe partito dopo che, questa mattina, le forze pro-Gbagbo avevano sparato colpi di artiglieria pesante contro l'hotel che ospita uffici del personale delle Nazioni Unite e dove ha il suo quartier generale il legittimo presidente, Alassane Ouattara, vincitore delle presidenziali del 28 novembre scorso.
Questa mattina, il quotidiano francese Le Monde aveva dato notizia dell'inizio dell'attacco, raccontando di una colonna composta da una trentina di blindati in marcia verso la sede della presidenza. Secondo le prime ricostruzioni, Gbagbo sarebbe in buone condizioni e starebbe per essere consegnato alle forze fedeli al presidente Ouattara.
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